Sanità: in Fvg con IA siamo al pleistocene
DELLI QUADRI: PERSONE SEMPRE COSTRETTE A FARE LE TROTTOLE TRA STRUTTURE SANITARIE
“Il presidente Fedriga ha un bel dire che la nostra Regione è la più ricca al mondo di dati sanitari: meno belle parole e qualche fatto in più sarebbe gradito. Non a caso il presidente usa molti condizionali: si potrebbe, si dovrebbe… Fa così perché non può usare un passato prossimo: ho fatto, ho realizzato… proprio utilizzando tutta la messe di dati che ha a disposizione da molti anni. Invece fatti e realizzazioni non sono pervenute, le persone sono sempre costrette a fare le trottole fra le varie sedi e strutture sanitarie, per ricevere una minima risposta, anche rimettendoci in proprio”.
Il responsabile regionale Sanità del Pd Fvg Nicola Delli Quadri replica al presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il quale ha vantato che la Regione avrebbe “il più alto numero di dati sanitari al mondo”, definendolo “una ricchezza enorme” e rammaricandosi che “finora non sia stata sfruttata a dovere”.
Delli Quadri segnala che “nella sanità regionale con l’intelligenza artificiale siamo ancora al pleistocene” e spiega che “il pubblico non riesce a leggere quello che viene fatto nel privato, la medicina generale non è collegata con il resto del sistema per la gestione del fascicolo sanitario, le prestazioni del Cro di Aviano non sono condivisibili con il resto del sistema, la cartella medica è ancora separata da quella infermieristica ed è ancora cartacea, la telemedicina non è attiva”. “In sostanza – conclude Delli Quadri – “siamo alla quotidiana razione di propaganda”.