10 Febbraio 2025

Giorno Ricordo: è di tutti gli italiani

CONTI: STORIA DOLOROSA E’ VICINO AL CUORE // SERRACCHIANI: PIETA’ E RISPETTO PER SOFFERENZE // ROJC: DA MATTARELLA GRANDE SPESSORE ETICO

Conti: storia dolorosa è vicino al cuore
“Oggi teniamo vicino al cuore, come è nel significato della parola ‘ricordare’, una parte dolorosa della storia della Venezia Giulia: le vittime delle foibe, il dramma dell’esodo degli istriani e dei dalmati di lingua e cultura italiana, tutta la complessa vicenda del confine orientale nel ‘900”. E’ la riflessione della segretaria regionale del Pd Fvg Caterina Conti, nella ricorrenza del Giorno del Ricordo.“Anche i miei nonni e bisnonni subirono questa storia che – palesa Conti – sento profondamente e con commozione”.

“Il male subìto ci insegni a guardare oggi con compassione e umanità a quanti nel mondo – aggiunge la segretaria dem – da innocenti soffrono persecuzioni e violenze politiche. E ci faccia riflettere sulle conseguenze dei nazionalismi e delle guerre che speravamo confinati nel secolo scorso”.

Serracchiani: memoria appartiene a tutti gli italiani

“La memoria delle vittime innocenti e degli esuli appartiene a tutti gli italiani, è un doloroso brano della nostra storia dinanzi al quale ci inchiniamo. Oggi facciamo ancora una volta nostra la solenne dichiarazione della legge istitutiva del Giorno del Ricordo, che abbiamo fattivamente contribuito ad approvare e di cui nessuno deve impossessarsi. La pietà e il rispetto per le sofferenze di chi ha subito quella tragedia siano patrimonio comune, senza ambiguità né strumentalizzazioni. Nell’etica civile del ricordo e nel lavoro per la pacificazione cerchiamo una giustizia più alta di ogni divisione e rancore”. Lo ha affermato la deputata e responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani, oggi al monumento nazionale della Foiba di Basovizza, per la solenne cerimonia del Giorno del Ricordo.

“All’intervento del ministro Nordio – ha aggiunto Serracchiani – vanno riconosciute una tensione all’equilibrio e un’apertura ai valori della pace e della concordia”.

Rojc, da Mattarella grande spessore etico
“Dal presidente Mattarella un discorso di grande spessore etico, in cui ha voluto contestualizzare il dolore e le violenze subite da sloveni e italiani da parte del fascismo prima e del comunismo dopo. Preziosissimi gli interventi dei testimoni, che ci hanno riportato al drammatico tempo dell’Esodo”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), che questa mattina al Palazzo del Quirinale ha partecipato alla celebrazione del Giorno del Ricordo, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“L’amicizia tra l’Italia e la Slovenia poggiano su basi solide – ha riflettuto Rojc – rafforzate dalle minoranze slovena in Italia e italiana in Slovenia ricordate anche da Tajani, cui è affidato il compito di essere custodi delle singole memorie nel rispetto reciproco, ma anche nella consapevolezza che il nostro futuro è nella collaborazione, nella solidarietà, nell’amicizia tra i nostri due Paesi e insieme in Europa”. Per la senatrice dem “il diritto di Patria, negato a chi ha dovuto lasciarla, le città deserte, le famiglie disgregate, i lutti e le paure non si possono dimenticare e ci servano da monito per difenderci da chi vuole seminare odio e mantenere divisioni che le future generazioni non debbono ereditare”.

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