Fedriga difenda settore canapa del Fvg

SANTORO: COINVOLGEREMO RAPPRESENTANTI IN REGIONE E PARLAMENTO
“Ci risiamo e stavolta può essere il colpo definitivo se non ci saranno modifiche al Dl Sicurezza. Chiediamo alla Giunta e al presidente Fedriga in testa di difendere le imprese del Friuli Venezia Giulia dalle nuove disposizioni che potrebbero mettere in ginocchio l’intero comparto della canapa industriale. Le preoccupazioni espresse da Confagricoltura, Coldiretti e Filiera Italia sono chiarissime e concrete e dovrebbero essere ascoltate. Abbiamo denunciato da tempo che restrizioni a questa sostanza avranno sicuramente delle ricadute economiche, colpendo il settore alimentare, della cosmesi e degli integratori”.
Lo dichiara il segretario regionale Fvg dei Giovani democratici Ferdinando Santoro, dopo l’approvazione lo scorso 4 aprile da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge sulla Sicurezza pubblica che all’art. 18 introduce norme intese a limitare fortemente l’uso delle infiorescenze di canapa legale.
Ricordando “l’audizione in commissione consiliare da cui è emersa trasversalmente la necessità che la Regione si faccia parte attiva presso il Governo per far sentire la voce dei portatori di interesse sul problema cannabis”, il segretario dei GD ribadisce che “ci ribelliamo all’idea che per fanatismo ideologico si blocchi l’intero settore della coltura e trasformazione di una sostanza naturale che ha riportato i giovani nelle campagne con una buona percentuale di donne e che ha saputo coinvolgere Università e categorie. In un momento drammatico per la nostra economia si creano i presupposti per la creazione di delocalizzazione o peggio di circuiti illegali senza controllo. Sicuramente noi coinvolgeremo – conclude Santoro – i rappresentanti in Regione e in Parlamento”.