19 Aprile 2025

Soluzione vertenza Beko non oscuri crisi Electrolux

FRANCESCON: FEDRIGA SI MUOVA

“C’è il rischio che la positiva risoluzione della vertenza Beko oscuri Electrolux. Chiediamo la massima attenzione e sollecitiamo nuovamente la convocazione del tavolo presso il MIMIT, dalla cui apertura nel marzo 2024 non è seguito nulla di concreto, La giunta Fedriga si muova e chieda l’intervento del Governo, dimostri vicinanza ai lavoratori coinvolgendo le rappresentanze sindacali nel necessario monitoraggio della messa a terra dei progetti annunciati dalla multinazionale in FVG”.

E’ l’appello della responsabile regionale Lavoro del Pd Fvg Valentina Francescon, dopo che nei giorni scorsi è stato firmato un accordo tra Beko Europe il Governo, le Regioni e le Parti Sociali, che prevede tra l’altro 300 milioni di investimenti, rilancio dei centri di R&D con particolare riguardo per il made in Italy, investimenti in efficienza energetica degli hub.

“La vicenda Beko dimostra che un impegno delle istituzioni territoriali – sostiene Francescon – è fondamentale e dunque l’assessore Bini dovrebbe andare in pressing su Roma anziché lanciare la palla in tribuna rimandando le soluzioni a più alti livelli nazionali ed internazionali. Non ci sia disimpegno, si compia anzi ogni sforzo per scongiurare quello che, nonostante gli annunci, sembra configurarsi come un progressivo ridimensionamento della multinazionale in Italia, con Porcia che vive maggiori incertezze”.

“L’introduzione del turno unico a Porcia si somma alla solidarietà e comporta penalizzazioni economiche per i lavoratori oltre che di di conciliazione vita-lavoro e organizzazione dei carichi familiari. Gli stipendi di chi si ritrova a lavorare a turno unico sono ridotti di circa il 35%, con tutte le conseguenze che questa condizione riflette sui bilanci delle famiglie, già gravati da inflazione e costo della vita”.

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