Covid: a Maniago Lega attacca sindaco in stile no vax
LIVA: EPISODIO STRUMENTALE E POLITICAMENTE SQUALLIDO
“La Lega a Maniago viene allo scoperto e scaglia contro il sindaco Carli un attacco sgangherato in perfetto stile no vax, corredato dal solito armamentario ideologico e retorico, a cominciare dall’evocazione del ‘farmaco sperimentale’. E’ pericoloso chi spaccia per libertà individuale la scelta di non vaccinarsi e quella poi di adottare gli stessi comportamenti di chi si vaccina”. Lo afferma Renzo Liva, della segreteria regionale Pd, replicando alla Lega di Maniago (Pordenone) che ha accusato il sindaco Andrea Carli di “discriminare” coloro che non sono vaccinati come “cittadini di serie B”.
“La rottura del fronte pro-vaccino e pro-green pass fatta dalla Lega a Maniago – sottolinea l’esponente dem – non solo è un episodio strumentale e politicamente squallido, ma è anche grave dal punto di vista della salute pubblica, su cui dovrebbero intervenire Fedriga e l’assessore alla Salute Riccardi. Per fortuna le massime autorità civili e spirituali si stanno esprimendo in termini inequivocabili, da Papa Francesco al presidente Mattarella. E se mai ci fossero ancora dubbi – aggiunge Liva – la Fipe nazionale ha chiesto a Draghi di usare il green pass per chiudere la stagione delle misure restrittive alle imprese. Forse ‘discriminano’ anche loro?”.