Green pass: cortei fattore di rischio per la salute
SERRACCHIANI: AUTORITA’ METTANO IN SICUREZZA LA SALUTE DEI CITTADINI
“I cortei e gli assembramenti non possono trascinarci di nuovo nell’incubo dei contagi e degli ospedali in emergenza: le manifestazioni a ripetizione, senza cautele e senza l’uso delle elementari misure di protezione personale, stanno diventando un vero fattore di rischio per la popolazione e per le attività economiche. Occorre che le autorità locali e nazionali valutino provvedimenti intesi a mettere in sicurezza la salute della maggioranza dei cittadini, esposta deliberatamente a rischio da alcune migliaia di persone che vanno richiamate e messe di fronte alla loro responsabilità”. Lo afferma la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, alla luce della crescita dei contagi e di una percentuale di positività del 4,11% a Trieste.
Per la parlamentare “la manifestazione del pensiero è libera ma deve essere espressa nei limiti delle norme di sicurezza dettate dall’epidemia. Né ci si illuda che Trieste, ormai divenuta un vero e proprio focolaio, resti un’isola. Le persone che partecipano ammassate ai cortei – aggiunge Serracchiani – vanno e vengono anche da altre parti della regione e non solo, creando uno scambio pericoloso ed espandendo l’area in cui il Covid torna ad attecchire. Senza contare le centinaia di persone costrette alla quarantena per contatti con manifestanti positivi”.
Famulari: Dipiazza finalmente ci ascolta su assembramenti
“Preoccupati per sindaco che cambia idea in dieci giorni”
“Siamo seriamente preoccupati per un sindaco che cambia idea a 180° in soli dieci giorni su una questione di primissimo piano come la salute pubblica. Ora pare che Dipiazza si sia deciso ad ascoltarci e che prenda in considerazione provvedimenti per evitare pericolosi assembramenti e aumento dei contagi. Purtroppo quando lo abbiamo proposto noi Dipiazza diceva di non avere la competenza e di non poter ‘andare a cacciare i manifestanti’. Se il buongiorno si vede dal mattino, Trieste ha davanti cinque lunghi e difficili anni”. Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, dopo l’annuncio del sindaco del capoluogo giuliano Roberto Dipiazza, in merito alla possibilità di emanare “un’ordinanza di divieto di assembramento” a fronte dell’aumento di contagi da Covid registrati in città, anche collegati alle manifestazioni no Green pass.
Green pass: Rojc (Pd), Gasparri si accorge di rischio contagi a Trieste
“Benvenuto il senatore Gasparri che si accorge della situazione di Trieste e del rischio che i contagi schizzino in alto con gli assembramenti e le manifestazioni di piazza senza protezione, che noi denunciamo da giorni. Forse riuscirà a smuovere la reticenza del presidente Fedriga su questa emergenza. Con l’occasione ci chiediamo se Forza Italia è sempre lo stesso partito alleato di Salvini, insorto pochi giorni fa contro le forze dell’ordine intervenute per liberare l’accesso al porto di Trieste. O se è lo stesso partito alleato della Meloni per cui il green pass è ‘una misura vessatoria e inutile’. Così la senatrice Tatjana Rojc (Pd), dopo che Maurizio Gasparri (FI) ha detto che “a Trieste lo Stato è stato fin troppo paziente”, in relazione ai dati che segnalano “l’esistenza di un vero e proprio focolaio, probabilmente alimentato da concentrazioni” che contestano il green pass “con argomentazioni pretestuose”.