Forza Nuova: centrodestra boccia mozione antifascista
SHAURLI: DA ROBERTI SOLITARIA E DEBOLE RISPOSTA IN CONSIGLIO REGIONALE
“Non è bastato ricordare la storia di questi territori, le sofferenze patite qui sul confine orientale a causa dell’ideologia fascista, né ricordare la Risiera e i campi di concentramento di Visco e Gonars. Non è bastato ricordare devastazioni e feriti fra cittadini e forze dell’ordine avvenute poche settimane fa a Roma con una chiara matrice fascista e violenta a guida di Forza Nuova che giustifica ampiamente l’applicazione della legge Scelba. La maggioranza regionale ha detto No”. Così il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli ha commentato la bocciatura in Consiglio regionale della mozione “Richiesta al Governo di scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti di ispirazione fascista”, presentata dal Pd, che chiedeva la condanna dei fatti di ottobre, culminati con l’assalto alla sede romana della CGIL.
“Solitaria in un Consiglio regionale silente è stata la debole risposta dell’assessore Roberti che – sottolinea Shaurli – si è aggrappato a ‘matrici’ varie e sconosciute già maldestramente evocate da Giorgia Meloni, proponendo il ritiro per approfondire non si sa cosa. Per noi non c’è niente da approfondire sull’antifascismo e sulla condanna di atto violenti e fascisti. Dispiace non sia così per una maggioranza sempre più guidata dalla destra sovranista, e rammarica – aggiunge l’esponente dem – che da chi si professa liberale ci siano state solo alcune timide e afone non partecipazioni al voto”.