Flex: ministro Urso aggiorni tavolo
ROJC E SERRACCHIANI SCRIVONO AL MINISTRI DELLE IMPRESE E MADE IN ITALY
“Il Ministero delle imprese e del Made in Italy si renda parte attiva per aggiornare il tavolo con l’azienda, le sigle sindacali, Invitalia e Confindustria Alto Adriatico, al fine di verificare lo stato di salute di Flex Trieste, in particolare rispetto all’acquisizione di nuovi clienti, alle prospettive di investimento e al mantenimento dei livelli occupazionali”.
Lo scrivono la senatrice Tatjana Rojc e la deputata Debora Serracchiani in una lettera al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
“Nel corso dell’ultimo sciopero nazionale dei metalmeccanici del 7 luglio – scrivono Rojc e Serracchiani – sono state espresse da parte dei rappresentanti sindacali vivaci preoccupazioni, correlate al mancato arrivo di commesse da nuovi clienti, a gap nei carichi di lavoro, a una incertezza riguardante il quarto trimestre con la possibile revisione del contratto di solidarietà”.
Ricordando le dichiarazioni della sottosegretaria Bergamotto in merito alle “possibili soluzioni che consentano il consolidamento del piano industriale dell’azienda”, le parlamentari segnalano anche al Ministro che “nello scorso mese di giugno è stato denunciato il ricorso di Flex Trieste, per far fronte alla gestione del periodo estivo, a contratti di tipo parasubordinato, cioè quelli che di recente hanno più sofferto dal riassetto dell’azienda”.