Province: sciocchezza che siano enti elettivi
SPITALERI REPLICA AL MINISTRO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PAOLO ZANGRILLO
“Sostenere che un ente che si occupava di strade locali, edilizia scolastica e piccoli assegni ad associazioni, dovesse mantenere lo status di ente di primo grado, elettivo, è una sciocchezza che può essere ammannita solo a un sottobosco politico in cerca di autore e di poltrone”. Lo afferma il componente della Commissione Paritetica Stato-Regione Fvg Salvatore Spitaleri, replicando al ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, secondo cui “è stato un errore” abolire le province.
Riguardo all’iter legislativo per il ripristino delle province nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Spitaleri ricorda che “il percorso fu praticamente votato all’unanimità in consiglio regionale”, e che “gli anni degli Enti di decentramento regionale un’utilità l’hanno avuta, e cioè hanno pacificamente dimostrato che non serve un ente, bastano un buon dirigente, risorse finanziarie e umane adeguate”.
Per il componente della Paritetica “prima di sostenere che ci vogliono nuovi enti, sarebbe il caso di chiedersi se stiamo facendo funzionare al meglio quelli che ci sono”, sottolineando che “si è ingigantita la macchina regionale con concorsi che hanno drenato proprio personale dai Comuni” e soprattutto che “dopo sei anni di destra al governo del Fvg non c’è ancora una idea una su quali effettive funzioni dovrebbero svolgere le province elettive, né con quale personale”.