Accuse infamanti contro Fausto Tomasello
“IL CONSIGLIERE BASSO SI SCUSI, VALUTAZIONI A LEGALE DI FIDUCIA”
“Il sindaco Ciriani richiami immediatamente il consigliere Basso a tornare nei ranghi del confronto civile, a evitare da ora in avanti qualsiasi accusa infamante contro di me o altri. Nessuno può permettersi di scagliarmi contro l’epiteto di ‘eversivo’ e supporre che io non reagisca a questa lesione inferta alla mia onorabilità, al rispetto istituzionale che ha sempre improntato la mia condotta politica e professionale. ‘Eversivi’ erano i terroristi neri che attuavano la strategia della tensione contro lo Stato democratico, eversivi erano gli assassini di Moro”.
Il segretario del Pd provinciale pordenonese Fausto Tomasello replica al consigliere regionale Alessandro Basso (FdI), che ha accusato l’esponente dem di formulare “affermazioni pericolose ed eversive”, in relazione alla possibile candidatura di Alberto Parigi a sindaco di Pordenone.
“E’ gravissimo essere assimilato a questi mondi e perciò ho già trasmesso alla valutazione di un legale di fiducia le parole del consigliere Basso. Da lui, in ogni caso, mi aspetto scuse esplicite. Auspico si possa chiudere questo pessimo episodio e si possa tornare al confronto politico duro ma civile”.
“Noto infatti che il dibattito è già ben caldo dentro al centrodestra. E colgo l’occasione per ricordare a Basso che, prima del Covid, lo stesso assessore Riccardi ha portato ad esempio l’esperienza e le scelte adottate a Pordenone, definendolo ‘un modello importante che può fungere da capofila’. Purtroppo questo non risolve i problemi creati da sette anni di fallimentare gestione della sanità a guida centrodestra”.