Marcinelle: Cisint stravolge ricordo tragedia
GIURISSA: DIVENTA INNO NAZIONALISTA A SUPERIORITA’ “ITALIANO”
“Si stravolge il senso del ricordo anche di una tragedia come Marcinelle, quando finisce nelle grinfie dell’europarlamentare Cisint. La morte per lavoro, il maltrattamento degli italiani all’estero, lo scambio drammatico forza lavoro-carbone, le prove difficili di un’Europa che rinasceva dalla guerra, si trasformano in un inno nazionalista alla superiorità dell’“italiano. L’Europa nata per essere terra di libertà e diritti dovrebbe ostacolare l’arrivo di lavoratori stranieri, cioè ‘non italiani’ si suppone, alla faccia delle imprese che non trovano personale. Ma ciò che lascia sconcertati è la mancanza di qualsiasi ‘pietas’ verso quelle vittime, le nostre e le altre, verso le loro famiglie che vivevano in baracche, verso il fenomeno delle morti bianche che ancora flagella la nostra terra”.
La capogruppo Pd in Consiglio comunale a Monfalcone, Lucia Giurissa, commenta le riflessioni dell’europarlamentare e già sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, in occasione del 68mo anniversario della tragedia di Marcinelle.