REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO 2011
REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO 2011
I quattro quesiti referendari del 12 e 13 Giugno 2011 riguardano: il legittimo impedimento, la privatizzazione di fatto dell’acqua previsto dal decreto «Ronchi» (due quesiti) e il ritorno all’energia nucleare.
QUANDO SONO?
Secondo legge potevano essere svolti tra il 15 aprile e il 15 giugno, ma i referendum abrogativi sono stati infine fissati per il 12 e 13 giugno, quindi senza unire il voto con le elezioni amministrative del 15–16 maggio.
Tale scelta è stata criticata quale enorme spreco di denaro pubblico e come tentativo di non far raggiungere il quorum ai referendum. Un boicottaggio. Infatti se non andranno a votare il 50% + 1 degli aventi diritto i referendum non saranno validi.
Il Ministro degli Interni Roberto Maroni (della Lega di «Roma ladrona») ha scelto per la divisione delle due consultazioni. Di fatto questa decisione costerà alle casse dello stato, come evidenziano alcune stime riportate dalla stampa, uno spreco di 400 milioni di euro in più rispetto ad un ipotetico accorpamento delle elezioni amministrative col referendum. (Questa scelta è stata avvallata da pochi giorni da una votazione parlamentare che ha respinto, per un solo voto, una mozione per l’accorpamento delle votazioni)