Mittelfest, il Pd porta il caso in consiglio
Oltre al pericolo che la Città di Cividale perda il suo legame costitutivo con la manifestazione, i dubbi del Pd riguardano anche le modifiche statutarie che prevedono la cancellazione della figura dei soci fondatori a vantaggio di un ruolo di maggior peso per i privati, la sostituzione del consiglio d’amministrazione con un consiglio d’indirizzo e la previsione della nuova figura del Direttore Generale che accentrerebbe in sé la gestione economica ed artistica dell’intero festival.
In particolare quest’ultimo passaggio è giudicato molto rischioso sia dal punto di vista della qualità dell’offerta culturale, che potrebbe diminuire a causa di un eccessivo accentramento di funzioni, sia dal punto di vista della possibilità di controllo da parte della stessa Regione che, oltre ad essere tra i fondatori dell’ente, contribuisce ogni anno con quasi un milioni di euro al sul funzionamento.
Per questi motivi i consiglieri Travanut, Brandolin, Codega, Gabrovec e Menis hanno presentato oggi un’interrogazione all’Assessore alla Cultura affinché riferisca davanti al consiglio sulle ragioni di questo cambio di rotta sul Mittelfest, spiegando le eventuali alternative (se sono state considerate) e le garanzie previste per il ruolo della Città di Cividale.