Fedriga a Roma conta “zero”
Shaurli: Fedriga cominci a lavorare per FVG, se trova il tempo. Pascolat: problema è autonomia di chi ci rappresenta a Roma
“Fedriga può tentare solo di buttarla in caciara, guardi il Trentino Alto Adige e si accorgerà che la sottorappresentanza in Parlamento della nostra Regione è una sua sconfitta personale, la prova che a Roma conta uno ‘zero’ tondo”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, replicando al presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che dalla sua pagina Facebook ha rivendicato di essere “orgoglioso che la Lega ha votato il taglio delle poltrone”.
“Fedriga – per il segretario dem – è l’ultimo titolato a parlare di poltrone, visto che ha sistemato amici e compagni di scuola, moltiplicato i CdA e vuole resuscitare le centinaia di poltrone provinciali. Quando la Regione speciale di cui sei presidente viene retrocessa, hai poco da andar fiero: dovresti vergognarti”.
“Forse Fedriga era distratto – continua Shaurli – quando il Pd proponeva il Senato delle Autonomie, con rappresentanti espressione delle Regioni e delle Amministrazioni locali, come dovrebbe fare chi crede nel regionalismo e nelle autonomie. Ma la Lega oggi è centralista e di estrema destra, e ormai non sa più nemmeno cos’è il federalismo”.
“Fedriga cominci a lavorare per il Friuli Venezia Giulia – indica Shaurli – ovviamente se trova il tempo, dato che da mesi è impegnato a girare birrerie, mentre il Consiglio Regionale è di fatto chiuso per campagna elettorale permanente”.
“Fedriga fa finta di non vedere un altro grosso problema – aggiunge il segretario del Pd provinciale di Udine Roberto Pascolat – che è l’autonomia di chi ci dovrebbe rappresentare a Roma. Il presidente della Regione e i parlamentari della Lega non capiscono più i fondamenti della nostra autonomia e specialità, e sono privi di capacità critica nei confronti delGoverno gialloverde. Altro che ‘prima i friulani’, noi – conclude – dobbiamo ubbidire e tacere”.