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  – da approvare – che tra le ipotesi prevede la pena di morte, aggiungendo che questa norma sarebbe stata un ”regalo di Natale” per tutti gli ugandesi anti gay. Come è possibile che proprio per un’occasione tanto speciale, come il Natale, il Papa possa sostenere l’ipotesi di un regalo tanto crudele e anticristiano? L’omosessualità esiste in natura e lo sostiene l’OMS quando la esclude dalle malattie e riguarda il sentimento, l’istinto, la passione: come può essere che un gesto d’amore possa essere causa di distruzioni e guerre? Il tema dei diritti è cosa assai seria, riguarda tutti e non deve essere mai strumentalizzato, soprattutto da autorità tanto significative. Non possono essere “verità di fede” i principi sulla famiglia eterosessuale e, fortunatamente, non tutti i cristiani, come non tutti gli islamici, si identificano nell’integralismo dei loro leader che, in fondo, restano capi di residuali monarchie assolute ancora investite per “diritto divino”.

La modernizzazione è certamente un fenomeno complesso e con sentieri molto tortuosi, ma la natura umana è più diversificata e meno statica di quel che creda il Papa e anche i Cattolici hanno già in diverse occasioni saputo far prevalere le ragioni per farla progredire, come per il divorzio e l’interruzione della gravidanza. Questa volta il disaccordo non può che essere totale, senza “se” e senza “ma”.

Rosario Sisto

“È emersa una voglia di unità e di approfondire il dialogo sul programma e creare le condizioni per rafforzare un percorso comune verso le elezioni regionali del 2013”. Così la candidata alla presidenza della regione Debora Serracchiani sintetizza l’esito dell’incontro che si è tenuto ieri a Palmanova (Udine) tra le delegazioni regionali di Pd, Sel, Socialisti e Idv.
“In realtà – spiega Serracchiani – stiamo continuando un dialogo iniziato sin da quando sono stata eletta segretaria regionale, proseguito dopo la mia candidatura alla presidenza regionale e reso concreto da un primo scambio di documenti programmatici.

“Dopo aver detto di aver cambiato idea sul rigassificatore di Zaule, ora Tondo compia gli atti conseguenti”. Lo afferma la candidata alla presidenza della Regione Debora Serracchiani. Secondo Serracchiani “non basta silurare un funzionario: Tondo dovrebbe in primo luogo far propria politicamente la posizione espressa dagli enti locali sul rigassificatore. Ma dovrebbe anche esaminare gli elementi che confliggono con la realizzazione dell’impianto, come l’accessibilità marittima,

“L’on. Ivano Strizzolo, deputato Pd del Fvg, e’ intervenuto oggi nuovamente in aula a Montecitorio per sollecitare il Governo ad assumere delle iniziative a fronte dei continui disservizi che si registrano in Fvg da parte diTrenitalia.

“Se oggi la Conferenza dei Capigruppo di Montecitorio ha deciso unanimemente di procedere, nei primi giorni di gennaio, con l’approvazione finale della legge costituzionale che riduce il numero dei Consiglieri Regionali, ciò lo si deve alla caparbietà di chi ha sollecitato costantemente il percorso alla Camera dei Deputati.

Il Coordinamento Provinciale delle Primarie Italia Bene Comune ringrazia tutti gli elettori ed elettrici che
hanno partecipato alle elezioni Primarie del Centro Sinistra.

L’elezione di Pierluigi Bersani come candidato del Centro Sinistra alla Presidenza del Consiglio e’ stato il
risultato di un confronto, democratico e ricco di contenuti, tra 5 candidati ognuno di quali ha portato le
sue idee e la sua visione come contributo al programma della coalizione.

“Era giusto così e così è stato fatto, nel rispetto delle regole e dei cittadini”. Lo afferma il deputato del Pd Ettore Rosato, commentando la calendarizzazione per gennaio del voto della Camera dei Deputati sul taglio dei consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia.

‘Il Pdl ha sempre lavorato per mantenere il porcellum’. Lo afferma il senatore del Pd Carlo Pegorer. ‘A piu’ riprese – osserva Pegorer – erano stati trovati punti di accordo possibile, e sistematicamente il giorno dopo il Pdl li ha trasformati in carta straccia.

‘Il no a priori all’election day e’ un gesto di arroganza, anche verso i soldi dei contribuenti’. Lo afferma la candidata presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando le dichiarazioni a Udine del presidente Renzo Tondo. Secondo Serracchiani ‘Tondo tenta di girare le carte in tavola ma la realta’ e’ sotto gli occhi di tutti: lui dipende sempre da Berlusconi e non vuole mollare la sedia fino alla fine.