Il governo regionale di centrodestra guidato da Renzo Tondo dimostra ogni giorno di più i suoi
limiti. Accanto alla ormai consolidata incapacità di fare riforme strutturali in grado di modernizzare
la regione e promuovere sviluppo si manifesta sempre più persino l’inerzia nella gestione ordinaria.
In questa situazione la sofferenza di decine di migliaia di persone alle prese con il problema del
lavoro diventa vera e propria denuncia della inadeguatezza del governo regionale.
Serve una alternativa di governo che nel 2013 possa proporre al FVG un cammino di crescita
economica e una prospettiva di fiducia per il futuro.

“Un’iniziativa utile a tutto il nostro partito perché rende più esplicita una riflessione politica aperta da tempo nel Pd, acceleratasi dopo le ultime amministrative e che ormai coinvolge una parte larghissima dell’opinione pubblica”. Così l’europarlamentare e segretaria regionale del Pd in Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani commenta in una nota la ‘lettera aperta’ che le hanno indirizzato un gruppo di giovani del partito.

Con i ballottaggi di domenica e lunedì scorso si è chiuso il turno elettorale delle elezioni amministrative 2012, che ha visto la vittoria della coalizione di centrosinistra e del Partito Democratico.
Mi sembra opportuno al termine di questa tornata sforzarci di sviluppare alcune riflessioni che possano tornare utili in vista delle prossime scadenze che nel 2013 vedranno il rinnovo del Parlamento e del nostro Consiglio Regionale. Innanzitutto alcuni dati che fotografano la situazione: nei 26 comuni capoluogo al voto il centrosinistra si aggiudica 18 amministrazioni, 5 il Pdl, 1 il movimento Cinque stelle, 1 il Terzo Polo, 1 la Lega Nord. Per fare un rapido confronto si assiste ad un totale ribaltamento dei rapporti di forza: se prima delle elezioni i comuni amministrati erano 18 di centrodestra e 8 di centrosinistra, oggi siamo nella situazione opposta e a noi favorevole.

Agli iscritti del Partito Democratico
del Friuli Venezia Giulia

Care, cari,

vi scrivo per informarvi che il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, in collaborazione
con la Segreteria nazionale del PD, ha promosso una raccolta fondi a sostegno delle
comunità colpite dal sisma di domenica 20 maggio.

Anche il Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia si associa a questa campagna e invita
a esprimere concretamente il nostro sostegno nei confronti delle popolazioni colpite.

Nonostante il periodo non facile, che molti stanno attraversando, anche un piccolo aiuto
può significare molto, per dimostrare la nostra solidarietà.

Oggi il gruppo consiliare del Pd, con primo firmatario il capogruppo Moretton e diversi colleghi dei gruppi di opposizione, ha chiesto l’inserimento all’odg di una mozione per impegnare la Giunta a ripristinare il finanziamento a Film Commission, tagliato dall’assessore leghista Seganti per evitare che andassero risorse al film del regista Bellocchio su Eluana.
Il voto con cui la maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale ha respinto la richiesta dimostra in maniera inequivocabile che il bastone del comando non lo tiene in mano né Tondo né il Pdl, ma il segretario regionale leghista Fontanini e i suoi emissari in Giunta e in Consiglio regionale.

Il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la Segreteria nazionale del PD, ha promosso una raccolta fondi a sostegno delle comunità colpite dal sisma di domenica 20 maggio. Anche il Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia si associa a questa campagna e invita a esprimere concretamente la nostra solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite.

Lo Stato e ogni cittadino devono alzare fortissime barriere contro la terribile minaccia del ritorno alla stagione delle stragi.
A Brindisi è accaduto quello che non avremmo mai voluto rivedere nel nostro Paese: il sangue degli innocenti sparso sulle strade per mano di criminali che agiscono nell’ombra al fine di sconvolgere le coscienze e le istituzioni democratiche. La scelta deliberata di questi assassini, che hanno preso freddamente a bersaglio dei ragazzi, non solo riempie di orrore ma ci mostra quanto sia alto il livello dell’attacco scagliato contro la comunità civile e l’ordine repubblicano.
Assieme alla solidarietà alle vittime e alle loro famiglie il Pd del Friuli Venezia Giulia esprime una condanna fermissima per l’atto scellerato, invita a serrare le file della compagine sociale contro i terroristi, ed esorta alla mobilitazione tutti i propri rappresentanti eletti sul territorio regionale, dal Parlamento al Consiglio regionale agli enti locali.

Debora Serracchiani, Omar Greco, Antonio Ius, Andrea Lerussi, Francesco Russo

“Le minacce dei capi della Lega in Friuli Venezia Giulia rivelano un’assoluta e contraddittoria mancanza di rispetto nei confronti dell’autonomia degli enti locali e dei sindaci, primi rappresentanti e custodi delle necessità dei cittadini”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd Paolo Menis, replicando al segretario regionale della Lega nord Pietro Fontanini, il quale ha annunciato che saranno segnalati alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti i comuni che non applicheranno la legge regionale sull’accesso alla protezione sociale.

“Il Governo italiano apra con la Slovenia le attività diplomatiche necessarie a giungere a un accordo per la realizzazione della galleria di collegamento ferroviario tra i porti di Trieste e Capodistria (Slovenia)”. Lo chiede il deputato del Pd Ettore Rosato in un’interrogazione indirizzata al ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera, al ministro degli Affari esteri, Giulio Terzi, e al ministro degli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi.