21 Novembre 2011
L’economia e le Pmi

economia la di moretVenerdì a Udine il Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia ha promosso l’incontro “Verso un nuovo modello di sviluppo. Misure urgenti e riforme strutturali a favore delle PMI per affrontare la crisi e tornare a crescere”. E’ stata l’occasione, in un momento di crisi come quello attuale, per condividere risorse, strumenti e idee. Siamo infatti convinti che non basta rispondere energicamente a una fase congiunturale ma che si debbano contemporaneamente costruire le ragioni per nuova missione del nostro sistema regionale.

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9 Novembre 2011
L’Italia sono anch’io – fvg

Comitato Promotore

La campagna nazionale è promossa da 19 organizzazioni della società civile: Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del Comitato promotore è il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.

Vai al manifesto della campagna

Una riforma del diritto di cittadinanza che preveda che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni.

Per raggiungere questi obiettivi le due proposte di legge di iniziativa popolare debbono raccogliere 50mila firme entro la fine di febbraio 2012.  Ci sono oltre cento città al lavoro con altrettanti comitati e migliaia di volontari che stanno raccogliendo firme.

Il Pd promuove l’ iniziativa civica  ed invita a firmare .

 

» Per vedere il video di Camilleri:

http://www.youtube.com/watch?v=Lrhv5WM4UV4

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11 Ottobre 2011
Apre ai cittadini la circoscrizone SUD

Circoscrizione Sud, nella riunione del 29 settembre, ha deciso, all’unanimità, che a partire da lunedì prossimo la sede della Circoscrizione, in via Pirandello 22 (Centro Glorialanza), sia aperta al pubblico dalle 16 alle 17.30.

Il giovedì dalle 14 alle 16 e dalle 17.45 alle 19, con la presenza dei consiglieri eletti, a disposizione dei cittadini.

Comunicazioni a circoscrizione.sud@comune.pordenone.it o al numero 0434/573466.

 

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8 Ottobre 2011
Impegnamoci per un risveglio civico

Cara democratica, caro democratico,
la crisi della politica e la crisi economica e sociale si stanno avvitando. Lo scorso anno scrissi in una
lettera ai cittadini: “Ci sono delusione e rabbia negli italiani. C’è disaffezione, c’è sfiducia”. Come
tutti possono constatare le cose sono peggiorate. Noi corriamo rischi serissimi e veniamo
considerati dagli altri Paesi europei così pericolosi da mettere a rischio la stabilità di tutti.
Eppure, l’Italia è un grande Paese. Noi per primi dobbiamo avere la consapevolezza che gli italiani
hanno capacità e risorse umane e materiali per reagire. Nonostante i problemi seri che abbiamo,
possiamo ambire a un altro futuro. Possiamo riprendere il cammino positivo che spetta all’Italia.
Il governo di Silvio Berlusconi ha condotto il Paese in una palude stagnante. Per questo tutto
sembra apparentemente immobile e impossibile. Ma non è così. Il Pd ha le proposte giuste per
rilanciare la crescita e gestire con equità i problemi, senza scaricare tutti i costi sulle spalle dei
cittadini più deboli e più onesti.
Impegniamoci tutti in questo risveglio civico, evitiamo che si ceda all’idea che basti trovare un altro uomo del destino per risolvere i problemi che Berlusconi ha lasciato incancrenire.

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23 Settembre 2011
Tondo finamente un pò di BUON SENSO

Da ultimo – meglio tardi che mai – anche il Presidente della nostra Regione ha di fatto condiviso cio’ che il Partito Democratico sta chiedendo da tempo : l’opportunita’ per il bene del paese che il Presidente del Consiglio dei Ministri faccia un passo indietro e si dimetta .
Non vogliamo certo indagare su quali siano le ragioni , fossero anche strumentali al fine di tenere distinte e distanti le sorti del Governo regionale da quello Statale, che hanno spinto il Governatore ad assumere simile posizione , per lui non sicuramente facile.

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