23 Marzo 2011
LA NUOVA SCUOLA RODARI DI LIGUGNANA

VOLUTA CON IL CUORE DA QUESTA AMMINISTRAZIONE

ritaglio

Può ospitare180 bambini la nuovissima Scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari” realizzata dal Comune in tempi da record nell’area a cavallo tra le frazioni di Ligugnana e Madonna di Rosa in cui trovano posto da tempo l’Asilo Nido Arcobaleno, la scuola media “Amalteo”, la scuola elementare Marconi, l’area sportiva con il Palazzetto dello Sport e i campi di calcio. Ha richiesto un investimento, in parte regionale e in parte comunale, di 2.400.000 euro. È un edificio a basso consumo energetico Classe A + Casa Clima, è una struttura a secco, in legno, rispondente ai principi della Bio Architettura.

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23 Marzo 2011
LA NUOVA SCUOLA RODARI DI LIGUGNANA

Voluta con il cuore da questa amministrazione

S6301949

Può ospitare180 bambini la nuovissima Scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari” realizzata dal Comune in tempi da record nell’area a cavallo tra le frazioni di Ligugnana e Madonna di Rosa in cui trovano posto da tempo l’Asilo Nido Arcobaleno, la scuola media “Amalteo”, la scuola elementare Marconi, l’area sportiva con il Palazzetto dello Sport e i campi di calcio. Ha richiesto un investimento, in parte regionale e in parte comunale, di 2.400.000 euro. È un edificio a basso consumo energetico Classe A + Casa Clima, è una struttura a secco, in legno, rispondente ai principi della Bio Architettura.

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23 Marzo 2011
Visita alla provincia di Trieste

Ieri sono stata a Trieste per un incontro con la presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, dedicato alle infrastrutture, ai trasporti e ai progetti europei. L’amministrazione di palazzo Galatti ha svolto un ottimo lavoro in materia di promozione del territorio. Ha saputo cogliere le opportunità offerte dall’Unione europea avviando una serie di progetti di respiro internazionale, puntando su assi strategici come ambiente, trasporti e integrazione sostenibile.

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19 Marzo 2011
REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO 2011

REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO 2011

I quat­tro que­siti re­fe­ren­dari del 12 e 13 Giu­gno 2011 ri­guar­dano: il le­git­timo im­pe­di­mento, la pri­va­tiz­za­zione di fatto dell’acqua pre­vi­sto dal de­creto «Ron­chi» (due que­siti) e il ri­torno all’energia nucleare.

QUANDO SONO?

Se­condo legge po­te­vano es­sere svolti tra il 15 aprile e il 15 giu­gno, ma i re­fe­ren­dum abro­ga­tivi sono stati in­fine fis­sati per il 12 e 13 giu­gno, quindi senza unire il voto con le ele­zioni am­mi­ni­stra­tive del 15–16 maggio.

Tale scelta è stata cri­ti­cata quale enorme spreco di de­naro pub­blico e come ten­ta­tivo di non far rag­giun­gere il quo­rum ai re­fe­ren­dum. Un boi­cot­tag­gio. In­fatti se non an­dranno a vo­tare il 50% + 1 de­gli aventi di­ritto i re­fe­ren­dum non sa­ranno validi.

Il Mi­ni­stro de­gli In­terni Ro­berto Ma­roni (della Lega di «Roma la­drona») ha scelto per la di­vi­sione delle due con­sul­ta­zioni. Di fatto que­sta de­ci­sione co­sterà alle casse dello stato, come evi­den­ziano al­cune stime ri­por­tate dalla stampa, uno spreco di 400 mi­lioni di euro in più ri­spetto ad un ipo­te­tico ac­cor­pa­mento delle ele­zioni am­mi­ni­stra­tive col re­fe­ren­dum. (Que­sta scelta è stata av­val­lata da po­chi giorni da una vo­ta­zione par­la­men­tare che ha re­spinto, per un solo voto, una mo­zione per l’accorpamento delle votazioni)

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19 Marzo 2011
Italia 150: Serracchiani; serve sintesi unità e federalismo

palmanova_17.03.2011“Stiamo forse creando i presupposti per il trasferimento di risorse e facoltà di amministrazione, oppure il federalismo che si profila rischia di essere il trasferimento di qualcos’altro? Ci sono molti elementi che ce lo fanno temere“. Lo ha detto l’europarlamentare Debora Serracchiani, a Palmanova, nel corso di un incontro dedicato appunto a “Il federalismo e l’Unità d’Italia”, organizzato dal Partito democratico della provincia di Udine in occasione del 150° dell‘Unità d‘Italia.

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18 Marzo 2011
Votano i cittadini stranieri dei Paesi dell’unione Europea

Il cittadini stranieri dei Paesi dell’Unione Europea residenti a Pordenone possono esercitare il diritto di voto per l’elezione del Parlamento Europeo, del Sindaco, del Consiglio Comunale e dei Consigli Circoscrizionali.

Per potere esercitare questo diritto occorre presentare all’Ufficio Elettorale domanda di iscrizione nell’apposita lista elettorale aggiunta. La domanda deve essere redatta in carta semplice su modulo prestampato disponibile presso l’ufficio Elettorale o scaricabile da questa pagina.

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17 Marzo 2011
La città cresce, servono nuovi spazi

San Vito è una cittadina in crescita: a confermarlo sono stati i dati anagrafici degli ultimi anni, che portano gli uffici comunali a stimare che entro il 2020 la popolazione potrebbe superare le 17 mila unità. Da questa previsione emerge la necessità di individuare anche come affrontare l’espansione del paese dal punto di vista urbanistico. I residenti hanno già superato quota 15 mila al 31 dicembre scorso: negli ultimi 10 anni si sono registrati incrementi più o meno marcati (nel 2001 l’Istat registrava 13.316 abitanti), complice anche l’afflusso di stranieri, che però non sono stati l’unica componente della crescita. Si stima che questa non si sia esaurita.

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