Giorgio Zanin, come primo firmatario, si fa portavoce dei gruppi politici di opposizione in Provincia (Partito Democratico, Italia dei Valori, Libertà Civica) per interrogare il Presidente sulle modalità seguite per la ripartizione dei finanziamenti per le opere pubbliche ai diversi comuni per gli anni 2009 e 2010. Già nell’anno precedente gli interroganti avevano sollecitato la giunta a chiarezza e trasparenza dei criteri, nel rispetto dei regolamenti vigenti.
Anche il Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia sarà presente a Roma alla manifestazione nazionale del PD dell’11 dicembre a Roma “
CON L’ITALIA CHE VUOLE CAMBIARE
PARTECIPA ANCHE TU!
Stiamo organizzando un treno speciale
Coordinatore:
Claudio Cosmaro
emai circolo7@pdudine.it
DIRETTIVO: Componenti elettivi
Calabrese Berardino
Cecotti Adriano
Concollato Alice
D’Andrea Gabriella
Del Zotto Giuseppe
Don Claudia
Fabbro Nerina
Leoncini Enrico
Mariano Giorgio Ermanno
Miculan Marino
Missio Michele
Pasqualotto Annamaria
Pesetti Giorgio
Piu Maria Antonietta
Sostero Edi
Tandelle Andrea
Vida Edda
Virgolini Gabriella
Vit Renata
Componenti di diritto
Cortolezzis Daniele – consigliere comunale
Del Torre Cinzia – consigliere comunale
Verona Massimiliano – consigliere provinciale
Claudio Cosmaro – Assemblea Regionale
Tesoriere: Mariano Stefano
Benvenuti nel nuovo sito web del circolo UDINE 7 del Partito Democratico.
Il circolo comprende tutta la settima circoscrizione e, precisamente, le zone di Chiavris, Paderno, Godia, Beivars, Planis, Borgo Nuovo (via Cotonificio). In sostanza, il circolo è compreso tra via Planis, via Caccia, via San Daniele, via Martignacco (lat est), via Cotonificio, confine nord del comune fino al Torre.
Rita Bragatto, consigliere del Pd, ha preparato un ordine del giorno che impegna la Provincia nel rispetto del suo Statuto a svolgere il suo «ruolo centrale di collaborazione nell’ambito della programmazione sanitaria e socio-assistenziale» e a intervenire con Regione e l’Ass6 per scongiurare la chiusura del reparto di lungodegenza della casa di cura privata San Giorgio.
«In questi giorni è passata nei Consigli comunali la delibera di costituzione della newco di Iris Ambiente. E’ in corso un dibattito che, vista la complessità dell’operazione, deve essere rigoroso e tenere conto del fatto che l’obiettivo di tutti è quello di tutelare un grande patrimonio pubblico di questa provincia. Per questa ragione – dichiara il segretario provinciale del PD, Omar Greco – sarebbe sbagliato arrivare a conclusioni affrettate, ma ritengo fondamentale ribadire alcuni punti fermi da cui non si potrà, secondo noi, prescindere.»
«Innanzitutto, è giusto ricordare la positiva conclusione della vendita del settore Energia e Gas di Iris e la congruità del prezzo spuntato, cosa non scontata vista la crisi che si è abbattuta sul sistema economico.
La cifra, oltre 70 milioni di euro, permetterà di coprire l’attuale debito di Iris, investire sul potenziamento degli impianti (compostaggio e Mainardo, che oggi lavorano al di sotto della loro capacità produttiva) e distribuire ai Comuni una cifra che si aggira sui 50 milioni di Euro….
Il circolo PD di Gorizia organizza un’iniziativa di dibattito e confronto sui temi dell’economia responsabile e solidale. Partendo dai temi ambientali per una riflessione su un modello di sviluppo economico quanto mai messo in discussione durante l’attuale crisi economica globale.
L’appuntamento è per mercoledì 15 dicembre alle 18.00 nella Sala Conferenze dell’hotel Palace di Gorizia, in Corso Italia.
A parlarne sarà Ferruccio Nilia, della Rete di Economia Solidale del Friuli Venezia Giulia.
Recentemente abbiamo diffuso un pieghevole che elenca le attività del partito dentro e fuori il consiglio comunale.
Premesso che
già dalla primavera 2010, sulla base dei cambiamenti intercorsi a livello di organizzazione scolastica superiore, nella nostra provincia dirigenti e insegnanti hanno manifestato l’esigenza di “Orari a misura di studente”, cioè coordinati con il tempo scuola e il presidente della Consulta degli studenti allora in carica, Riccardo Favaro, aveva annunciato la presentazione di un dossier con tutte le note dolenti da portare al tavolo di confronto con Atap (cfr Messaggero Veneto 6/03/2010)