E’ stata inaugurata, presso la sede del Consorzio Universitario di Pordenone, la nuova residenza universitaria del Campus pordenonese. La struttura, progettata dall’architetto Luciano Campolin con particolare attenzione al risparmio energetico, è suddivisa in 83 stanze per un totale di 95 posti letto e si trova nel complesso di via Mantegna e via Prasecco in un ambientecircondato dal verde e da impianti sportivi. segue video
Messaggero Veneto — 08 ottobre 2010 pagina 04 sezione: PORDENONE
di STEFANO POLZOT Da lunedì partono i lavori di realizzazione di una delle più importanti opere stradali della città. Si tratta della rotonda di Borgomeduna, che insiste sull’incrocio più trafficato del nucleo urbano. Saranno necessari 6-8 mesi di lavori per una spesa di 1,4 milioni di euro. Addio all’impianto semaforico, mentre verranno mantenuti i parcheggi esistenti. ( segue video)
I gravi disagi subiti dalla popolazione studentesca delle scuole di Pordenone, che accolgono anche studenti provenienti da diversi paesi della provincia, hanno fornito lo spunto per una interrogazione al Presidente e all’Assessore da parte di Michele Padovese e del gruppo del Partito Democratico.
La riforma nota come Gelmini comporta rientri pomeridiani degli studenti in molte scuole e questo ha messo in luce la mancanza di mense scolastiche e una inadeguata elasticità degli orari di trasporto rispetto alle esigenze, ma ha anche mostrato difficoltà della viabilità cittadina, sia per il collegamento con le diverse sedi scolastiche che per quanto riguarda l’attraversamento della Pontebbana.
Il Consigliere Provinciale del Partito Democratico Alfredo Diolosà ha presentato un ordine del giorno con osservazioni di principio relative al decreto legge regionale sul “Riordino e semplificazione dell’ordinamento locale in territorio montano. Istituzione delle Unioni dei Comuni Montani”, richiamando la Provincia , nella veste del suo Presidente, a farsene interprete presso il legislatore regionale. Come premessa va precisato che il decreto legge riguarda l’istituzione della Unione dei Comuni Montani, che raggruppa ben 27 comuni della Provincia, e va ricordato che l’ente “Comunità montane” era stato precedentemente commissariato.
Tutti i gruppi Consigliari di opposizione in Provincia (Partito Democratico, Italia dei Valori, Libertà civica) hanno affidato a Giorgio Zanin, capogruppo del PD, il compito di presentare una mozione congiunta sulle “Celebrazioni 150.mo anniversario Unità d’Italia”. La Mozione esorta la Provincia a promuovere la distribuzione nelle scuole medie di una apposita pubblicazione dedicata a “La destra Tagliamento nel risorgimento italiano”, che ripercorra il periodo storico che parte dal 1848 (moti risorgimentali) fino alla conclusione del primo conflitto mondiale, da alcuni considerato la quarta guerra d’indipendenza.
L’amministrazione del sindaco Carlo Mucignat, di cui il Partito Democratico di Cordenons è forza di maggioranza, in tempi di tagli alla Scuola da parte del governo ha fatto investimenti di oltre 1 milione di euro per interventi di ampliamento, risanamento e messa in sicurezza dell’asilo nido, delle scuole medie e delle scuole elementari.
CON NOI una città nuova!
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Il Circolo del Partito Democratico della città accoglie con grande favore gli ottimi risultati
conseguiti dall’ Amministrazione cittadina nella lunga progressione verso i vertici della classifica
nazionale relativa all’ecosistema urbano, in sintonia con il D.Lgs n 152/06 che dispone che le
pubbliche amministrazioni debbano in via prioritaria perseguire iniziative dirette a favorire la
riduzione e la prevenzione della produzione e della nocività dei rifiuti.
Il tema dell’incenerimento dei rifiuti, infatti, è più vicino che mai al nostro territorio.
PARLARE E VIVERE DEMOCRATICO
Debora Serracchiani
Villa Savorgnan
Lestans di Sequals
Martedì 26 ottobre 2010 ore 20.30
Continuano imperterrite le pubblicazioni, sui maggiori quotidiani locali, delle lenzuolate spot, che sostengono la campagna sulla prudenza nella guida “Easy Foot”: informazione pubblicitaria a pagamento, a spese dei contribuenti friulani, nelle quali il Vicepresidente della Provincia di Udine, Fabio Marchetti, si manifesta in tutta la sua autoreferenzialità e il suo egocentrismo politico. Così l’Amministrazione provinciale, oltre a sperperare il denaro pubblico, sconfina nel grottesco e nella assoluta mancanza di serietà istituzionale.
Le vergognose lenzuolate di Marchetti appaiono come la voce del regime e sono l’esempio più plastico di una informazione istituzionale drogata che affronta con estrema banalità un problema serio che merita tutt’altra attenzione, una diversa metodica informativa, una ponderata e responsabile azione pedagogica.