20 Settembre 2010
“Sì allo svincolo di Farra, ma l’autostrada va liberalizzata”

Il Pd provinciale, e le segreterie comunali di Gorizia e Monfalcone, chiedono che l’assessore regionale Ricardi convochi al più presto un tavolo con i rappresentanti degli enti locali, per riconsiderare l’inserimento dello svincolo di Farra tra i lavori previsti per la Villesse-Gorizia. Dovrà essere la sede dove considerare un progetto meno impattante che venga incontro alle legittime preoccupazioni della popolazione di Farra e al contempo consideri le esigenze di migliorare le infrastrutture sul territorio isontino. Per il Pd, però, è centrale la liberalizzazione dell’autostrada sul tratto Villesse-Lisert per risolvere definitivamente i problemi di viabilità dell’Isontino.

Di seguito il comunicato per esteso:

Il Partito Democratico chiede a Romoli di mantenere l’impegno preso di recente: la convocazione di un tavolo con l’assessore regionale Riccardi e i rappresentanti degli enti locali, per riconsiderare l’inserimento dello svincolo di Farra tra i lavori previsti per la Villesse-Gorizia.
Riteniamo che non si debba tornare allo svincolo a quadrifoglio, previsto dal progetto iniziale ma che vada studiata una soluzione più semplice e di minore impatto, garantendo tutte le mitigazioni opportune per il Comune di Farra, come le barriere antirumore e l’interramento del sottopassaggio, secondo le giuste richieste del sindaco Alessandro Fabbro.
L’opportunità dello svincolo di Farra s’inserisce all’interno di una visione complessiva della mobilità isontina, e tiene conto di alcuni elementi nuovi. Innanzitutto la preoccupazione espressa dal sindaco Tommasini per le eventuali situazioni d’emergenza. Se per qualsiasi evenienza l’uscita di Gorizia fosse temporaneamente inagibile, si creerebbe una concentrazione eccessiva e un sovraccarico del traffico sull’uscita di Gradisca, con pesanti conseguenze per la viabilità della zona. Inoltre il ribasso d’asta per l’appalto della Villesse-Gorizia può rendere disponibili i soldi necessari per la costruzione dello svincolo di Farra, il cui costo, nella soluzione semplificata, potrebbe non superare i due milioni di euro.

Continua
18 Settembre 2010
Assemblea di Congresso a Pordenone

l Partito Democratico cittadino, riunitosi sabato 18 settembre 2010 presso la Casa del Popolo di Torre, sotto la presidenza di Claudio Cudin, ha tenuto il suo congresso, rinnovando così i suoi organi dirigenti.

All’esito della votazione, Walter Manzon, segretario uscente ed unico candidato, è stato confermato segretario di circolo.

Delle due liste presentate a suo sostegno, “Sì insieme per Pordenone”, che aveva quale capolista Gustavo Mazzi, ha ottenuto 132 voti, mentre “Uniti nella pluralità”, capeggiata da Giorgio Scanu, ne ha ottenuti 86.

Il Direttivo risulta dunque composto da 24 rappresentanti della lista “Sì insieme per Pordenone” e 16 della lista “Uniti nella pluralità”, che si aggiungono ai membri di diritto e a tutti i soggetti che devono essere invitati senza diritto di voto (cariche istituzionali e soggetti che ricoprono ruoli nel PD ai livelli territoriali più alti).

Continua
17 Settembre 2010
Eletti in assemblea

RENZO LIVA ANTONIO IUS MICHELE PADOVESE
2 CON IUS PER L’UNITA’ PADOVESE PER IL PARTITO CHE VOGLIAMO
3 circolo
4
5 Andreis Montereale Barcis Anselmi Pieromano
6 Aviano Giordano Basaldella Villalta Renato Della Puppa Zorz Sandrino
7 Azzano Decimo Lorella Stefanutto gava antonio
8 quinto perosa
9 Brugnera guglielmo carniello cornacchia matteo
10 Budoia
11 Caneva mirto renato monte fullin mauro
12 Casarsa giuliano novello Colussi Francesco
13 Cozzarini Milvia
14 Castelnuovo del Fr. deborah del basso
15 Cavasso Nuovo valerio girasole Girolami Maria Grazia
16
17 Chions Rongadi Giorgio
18 Cesco Almara
19 Cimolais corrado clerici
20 Claut martini marino
21 Clauzetto cozzi marisa
22 Cordenons lodovico sonego cerchia sabato ghiani giovanni
23 masutti elide del zotto milena
24 favret angelo
25 Cordovado Innocente Giovanni
26 Erto e Casso
27 Fiume Veneto francesco baret borlina tiziano
28 sato marika
29 costanza claudio
30
31 Fontanafredda virginio saccon del tedesco adriana
32 Frisanco
33 Maniago daniela fanutti milanese fabrizio
34 poggioli annamaria
35
36 Meduno canderan lino
37 Morsano al Tagliamento giuseppe barbuio
38 Pasiano andrea bressan begotti pietro carlo
39
40 Pinzano al Tagl. insacco emilio
41 Polcenigo venier fabrizio
42 Porcia giovanni sanson bongiovanni aldo Bortolin Alberto
43 Marini Annalisa
44
45
46 Pordenone walter manzon Bomben Flora bolzonello sergio
47 francesca cardin Mazzer Renzo bevilacqua giulia
48 nicola conficoni Segatto Rinelda casarotto paolo
49 sonia d’aniello Scanu Giorgio sfreddo sonia
50 Bincoletto Gabriella bonazza marco
51
52
53
54
55
56
57
58
59 Prata di Pn maurizio zamuner bortolotto andrea
60 gobbo mara
61 Pravisdomini
62 Roveredo in Piano giulia inserillo
63 abbas sufi mohamed
64 Sacile francesca cazorzi zaia sergio
65 benvenuto bolzan
66
67 S.Giorgio alla Rich. alessandro quarin guido lenarduzzi
68 s.Vito al Tagl.to antonio di bisceglie bianco sandra
69 paola favot
70 piergiorgio sclippa
71
72 Sequals
73 Sesto al Reghena elisa coassin bortolussi clara
74
75 Spilimbergo fabio martina pes fabio
76 valentina rota
77
78 Tramonti
79 Travesio
80 Valvasone – Arzene – S.Martino al Tagl.to gri fabio passone daniele
81 mardero laura
82
83 Vivaro
84 Vito d’Asio davide tosoni
85 Zoppola Francesca Papais
86 Morello Andrea
87
Continua
17 Settembre 2010
Menis (PD): sanità, l’utile non è un segnale positivo

Image“Le buone notizie possono nascondere delle insidie”. L’aveva detto qualche giorno fa a proposito dell’exploit dei voucher e lo ripete oggi – all’indomani della pubblicazione del bilancio consolidato del servizio sanitario regionale – il consigliere del Partito Democratico e membro della commissione sanità, Paolo Menis.
La notizia del risparmio di oltre 11 milioni di euro non soddisfa il democratico che spiega: “Ci sono settori dove portare utili alla fine dell’anno costituisce l’evidenza di un fallimento della politica di programmazione, indice di una progettualità inadeguata e non certo un segnale di risparmio. Anche perché quelle risorse sono e restano del comparto sanitario, all’interno del quale verranno redistribuite. Il punto è che non ci si doveva trovare in questa situazione, perché i fondi dovevano essere spesi prima e meglio. I cittadini, soprattutto quelli che usufruiscono dei nosocomi di rete, non hanno certo dimenticato l’urgenza di una serie d’interventi, primo tra tutti l’adeguamento tecnologico e le difficoltà del personale, segnalate dalle tante strutture del territorio”.

Continua
15 Settembre 2010
Confronto a Cordenons ecco le foto

Le foto della serata di ieri durante il confronto tra i candidati alla segreteria provinciale Toni Ius, Renzo Liva e Michele Padovese. Il confronto è finito sostanzialmente in parità, ma il dibattito è stato particolarmente accesso vuoi per le domande del pubblico di Cordenons Porcia e Pordenone, vuoi perché per la prima volta i tre candidati si sono parlati senza peli sulla lingua.

Bella serata di democrazia a Cordenons, chi non è venuto ha perso un gran bello spettacolo di politica attiva. Sarà per la prossima volta.

Continua
14 Settembre 2010
Domande su Internet ai Candidati Segretari

Caro Candidato alla segreteria provinciale,

vorremo porgerti alcune domande sull’utilizzo di Internet nella politica.

Prendiamo spunto dall’art 9 dello statuto nazionale da poco approvato per

chiederti alcune opinioni.

“STATUTO Nazionale- 2 maggio 2010

art9. Il Partito Democratico assicura un Sistema informativo per la

partecipazione basato sulle tecnologie telematiche adeguato a

favorire il dibattito interno e a far circolare rapidamente tutte le

informazioni necessarie a tale scopo. Il Sistema informativo per la

partecipazione consente ad elettori ed iscritti, tramite l’accesso

alla rete internet, di essere informati, di partecipare al dibattito

interno e di fare proposte. Il Partito rende liberamente accessibili

per questa via tutte le informazioni sulla sua vita interna, ivi

compreso il bilancio, e sulle riunioni e le deliberazioni degli

organismi dirigenti. I dirigenti e gli eletti del Partito sono tenuti

a rendere pubbliche le proprie attività attraverso il Sistema

informativo per la partecipazione. “

Nella nostra provincia un sistema informativo esiste già sul sito web

provinciale, ed è in attesa di essere utilizzato al pieno delle sue

potenzialità.

Continua
14 Settembre 2010
Domande e Risposte

Promemoria

  • Quando?

  • Dove?

  • Chi può votare?

  • Chi può candidarsi?

  • Come si svolgono i congressi provinciali ?

  • Come si presentano le liste dei candidati all’Assemblea Provinciale?

  • Come si svolgono i congressi di circolo?

  • Come si presenta la candidatura a Segretario di Circolo?

  • Come si presentano le liste dei candidati ai Direttivi di Circolo?

  • Come si vota?

  • Come funziona il sistema elettorale?

  • Ci sono incompatibilità per svolgere il ruolo di Segretario Provinciale o di Circolo?

  • Ci sono incompatibilità nel ricoprire incarichi all’interno dell’ Assemblea Provinciale o dei Direttivi di Circolo?

  • Qualè la distribuzione dei seggi per circolo?


  • Quando? Dal 15 al 20 settembre 2010

  • Dove? Nelle assemblee di circolo convocate dal 15 al 20 settembre 2010

  • Chi può votare? (elettorato attivo) Possono votare coloro che risultano iscritti e che hanno rinnovato l’iscrizione al Pd per l’anno 2010 fino al momento dello svolgimento dell’Assemblea di Circolo e i nuovi iscritti entro il 21 maggio 2010.

  • Chi può candidarsi? (elettorato passivo) Hanno diritto di candidarsi coloro che hanno perfezionato l’iscrizione per l’anno 2010 fino al momento della presentazione delle candidature

  • Come si svolgono i congressi provinciali ? Nel corso dell’assemblea di Circolo vengono eletti i delegati assegnati a ciascun circolo (vedi tabella allegata) che parteciperanno alla prima assemblea provinciale entro i quindici giorni successivi alla conclusione del congresso provinciale dove verrà proclamato il Segretario Provinciale il candidato che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei delegati. Nel caso in cui nessuno abbia ottenuto la maggioranza assoluta si procede al ballottaggio a scrutinio segreto.

  • Come si presentano le liste dei candidati all’Assemblea Provinciale? Le liste devono essere presentate alla Commissione provinciale competente per territorio entro le ore 20.00 del decimo giorno antecedente allo svolgimento di ciascun congresso di Circolo e quindi, a seconda della data scelta da ciascun Circolo per il congresso, dal 5 settembre al 10 settembre; qualora il termine scada domenica 5 settembre, esso viene prorogato a lunedì 6 settembre. Possono essere presentate una o più liste collegate a ciascun candidato alla Segreteria. Ciascuna liste deve contenere il nominativo del candidato alla Segreteria e l’accettazione del collegamento da parte del candidato alla segreteria. Le liste devono rispettare l’alternanza di genere. Ciascuna può prevedere un minimo di un candidato fino ad numero di candidati pari ai seggi assegnati ai circolo.(vedi allegato I). Nei circoli in cui non sia attribuito alcun delegato, si procede al voto congressuale con presentazione di liste collegate ai candidati alla segreteria provinciale composte da numero 1 candidato o dalla sola denominazione. (Delibera Commissione Provinciale per il congresso del 31 agosto 2010). Nessuno può essere candidato in più circoli o in più liste.

  • Come si svolgono i congressi di circolo? Nel corso dell’assemblea di Circolo si elegge il Segretario di Circolo e i Componenti del Direttivo di Circolo. Verrà proclamato Segretario di Circolo il candidato che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei delegati. Nel caso in cui nessuno abbia ottenuto la maggioranza assoluta si procede al ballottaggio a scrutinio segreto nella prima seduta utile dopo le elezioni purché entro i 15 giorni dallo svolgimento delle stesse.

  • Come si presenta la candidatura a Segretario di Circolo? E’ sufficiente l’ autocandidatura che deve essere presentata entro la mezz’ora successiva all’inizio del Congresso di Circolo.

  • Come si presentano le liste dei candidati ai Direttivi di Circolo? Le liste devono essere presentate entro la mezz’ora successiva all’apertura del Congresso di Circolo. Possono essere presentate una o più liste collegate a ciascun candidato alla Segreteria. Ciascuna lista deve contenere il nominativo del candidato alla Segreteria e l’accettazione del collegamento da parte del candidato alla segreteria. Le liste devono rispettare l’alternanza di genere. Ciascuna può prevedere un minimo di un candidato fino ad numero di candidati pari ai seggi assegnati al direttivo. La Commissione Provinciale per il Congresso ha stabilito che il numero dei componenti dei direttivi di Circolo sia pari ad un numero che va dal 20 % al 30 % del numero degli iscritti in ciascun Circolo alla data del 31 dicembre 2009. In ogni caso il numero dei componenti dei direttivi di Circolo non può essere superiore a 40. Nessuno può essere candidato in più circoli o in più liste.

  • Come si vota?

Si può esprimere il proprio voto:

    1. tracciando un segno su una delle liste collegate ad un candidato Segretario (provinciale, di Circolo); in questo caso viene attribuito un voto alla lista prescelta;

    2. tracciando un segno sia sul nome di uno dei candidati Segretario (provinciale, comunale, di Circolo), sia su una delle liste ad esso collegata; in questo caso viene attribuito un voto alla lista indicata.

NB: i voti espressi tracciano un segno su più liste, anche se collegate allo stesso candidato Segretario, sono da ritenersi VOTI NULLI. I voti espressi tracciando un segno solo sul nome del candidato Segretario vengono attribuiti alla lista ad esso collegata solo nel caso ci sia un’unica lista collegata, altrimenti sono da ritenersi VOTI NULLI.

Qualora, a livello di Circolo, non sia possibile predisporre in tempo utile schede prestampate con i nomi dei candidati Segretario e quelli delle liste collegate, si può esprimere il proprio voto:

    1. Scrivendo sulla scheda di votazione il nome di una delle liste collegate ad un candidato Segretario; in questo caso viene attribuito un voto alla lista prescelta.

    2. Scrivendo sulla scheda di votazione sia il nome del candidato Segretario prescelto sia quello di una delle liste ad esso collegata; in questo caso viene attribuito un voto alla lista prescelta.

    3. in presenza di un’unica lista collegata a un candidato Segretario il voto al candidato Segretario viene attribuito anche alla lista. In questo caso il voto può essere espresso anche scrivendo solo il nome del candidato Segretari

I Segretrari di Circolo dovranno proporre all’ Assemblea Congressuale i nominativi del Presidente di seggio e dei due scrutatori nel rispetto del pluralismo e non candidati. I due scrutatori avranno le funzioni di Vice Presidente e di Segretario.

Inoltre i rappresentanti di lista designati da ciascuna lista possono essere anche candidati e hanno la facoltà di far mettere a verbale eventuali contestazioni, non sono autorizzati a toccare le schede elettorali e il materiale presente nel seggio, non debbono recare intralcio e comunque compiere atti tali da ritardare l’andamento del voto.

  • Come funziona il sistema elettorale? Per l’assegnazione dei seggi si utilizza il metodo proporzionale “D’Hondt”. Si dividono i voti ottenuti da ciascuna lista di candidati in un Circolo per 1, 2, 3, 4 fino al raggiungimento del numero di seggi assegnati a quel Circolo, attribuendo i seggi alle liste in base ai risultati in ordine decrescente, fino ad esaurimento dei seggi da assegnare.

I componenti dell’ Assemblea provinciale e dei Direttivi di Circolo vengono eletti sulla base dell’ordine di presentazione nella lista, nel limite dei seggi attribuiti alla lista in cui sono compresi.

  • Ci sono incompatibilità per svolgere il ruolo di Segretario Provinciale o di Circolo? In applicazione dell’art. 45 com. 1-2 dello Statuto Regionale del Pd del Fvg “ Nessuno può ricoprire un incarico istituzionale in una giunta comunale, provinciale ed essere contemporaneamente segretario del Partito Democratico al medesimo livello territoriale.

Il Presidente del Consiglio comunale non può ricoprire contemporaneamente l’incarico di Segretario del Partito Democratico del medesimo livello territoriale.”

Pertanto i consiglieri comunali possono candidarsi a ricoprire il ruolo di Segretario di Circolo.

  • Ci sono incompatibilità nel ricoprire incarichi all’interno dell’ Assemblea Provinciale o dei Direttivi di Circolo? Come previsto dall’ art 46 dello Statuto Regionale del Pd del Fvg “ Nessuno può far parte contemporaneamente di più organi esecutivi del Partito Democratico, se non in quanto componente di diritto.”

Pertanto i consiglieri provinciali e regionali partecipano all’Assemblea Provinciale come componenti di diritto (con diritto di parola e non di voto).

I Consiglieri comunali fanno parte dei Direttivi di Circolo unicamente con diritto di parola e non di voto.

Allegato I

DISTRIBUZIONE SEGGI

CIRCOLI

DELEGATI

CIRCOLI

DELEGATI

AVIANO

3

PINZANO

1

AZZANO

3

POLCENIGO

1

BRUGNERA

2

PORCIA

4

BUDOIA

0

PORDENONE

14

CANEVA

2

PRATA

2

CASARSA

2

PRAVISDOMINI

0

CASTELNOVO

1

ROVEREDO

2

CAVASSO

2

SACILE

3

CHIONS

2

S. GIORGIO

1

CIMOLAIS

0

S. VITO

4

CLAUT

1

SEQUALS

0

CLAUZETTO

0

SESTO

2

CORDENONS

6

SPILIMBERGO

3

CORDOVADO

1

TRAMONTI

0

ERTO E CASSO

0

TRAVESIO

0

FIUME VENETO

4

VALVASONE

3

FONTANAFREDDA

2

VITO D’ASIO

0

FRISANCO

0

VIVARO

0

MANIAGO

3

ZOPPOLA

2

MEDUNO

1

TOTALI

80

MONTEREALE

1

MORSANO

0

PASIANO

2

Continua