30 Luglio 2010
Sugli OGM: le incoerenze della Lega Nord

Il dibattito sugli OGM continua ad occupare le pagine dei giornali.

Nei mesi passati, in due ripetute occasioni, l’opposizione provinciale come sempre coesa (PD-IdV e Libertà Civiche) ha proposto al consiglio provinciale di votare un ordine del giorno sul tema ( vedi odg ). Dal momento che la materia in senso stretto non può essere regolata dall’amministrazione provinciale, si era offerta l’occasione di portare alla comunità un messaggio da parte della rappresentanza politica di un territorio che in questi mesi è stato direttamente coinvolto dalle semine e dunque anche dalle polemiche.

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30 Luglio 2010
Sui dirigenti: per dare premi c’è bisogno di misura e di merito.

Prendo spunto dalla polemica innescata in questi giorni relativa ai premi attribuiti ai dirigenti della Provincia. Come evidenziato in forma comparata oggi anche dalla stampa, non v’è dubbio che gli aspetti della retribuzione siano delineati dalla contrattazione e valgano per tutti gli enti pubblici. Il meccanismo contabile indica un importo che viene messo a bilancio e che alla fine si distribuisce. Se dunque per il comune senso della misura vi è qualcosa di anomalo nelle cifre, è anzitutto agli aspetti contrattuali che occorre guardare.

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30 Luglio 2010
La Provincia non stanzia fondi per il sostegno alle scuole pubbliche

Il Gruppo consiliare del PD ha presentato al Consiglio Provinciale del 17 giugno un ordine del giorno per impegnare l’Ammnistrazione Provinciale a stanziare dei fondi per il sostegno finanziario alle scuole pubbliche primarie e medie. I genitori degli alunni e il personale scolastico sperimentano quotidianamente la scarsita’ di risorse nelle scuole (mancano fondi per i materia didattici essenziali, per la gestione dei supplenti, etc.)

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27 Luglio 2010
Menis (PD): Lavoro, non solo numeri ma impegni concreti per i giovani

ImageNumeri, dati e statistiche. Tutte le analisi, ultime quelle del CNEL diffuse ieri, confermano ciò che andiamo dicendo da tempo: la crisi non molla la presa e a pagare il prezzo più alto sono i giovani. A sostenerlo è Paolo Menis (Pd) che interviene in tema di lavoro sollecitando una rapida ed incisiva azione da parte degli enti locali che conoscono più da vicino la situazione del territorio e possono quindi intervenire con progetti mirati.
Intervenire nella riqualificazione e nell’aggiornamento dei lavoratori, spiega il democratico commentando l’incontro tenutosi ieri in Provincia, è un primo passo, , ma non basta. Leggendo i dati, infatti, emerge che, tra i lavoratori più colpiti dalla crisi, questo strumento è il meno adatto a raggiungere la fascia dei più giovani (cioè quelli tra i 25 e i 34 anni). Tra i partecipanti ai corsi essi risultano infatti i meno presenti, superati solo dagli over 55 i quali però, sempre secondo i dati forniti dal CNEL, registrano un impatto minore a livello occupazionale.

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26 Luglio 2010
Menis (PD): il caos delle deleghe penalizza le politiche giovanili

ImageNonostante l’ottimismo manifestato a parole dal Presidente Tondo il caos della riforma Garlatti è evidente a tutti e, soprattutto, è ancora irrisolto. Troppi i personalismi da assecondare e le pressioni “esterne” da gestire, soprattutto sul versante della Lega Nord. Ancora tante le questioni da chiarire tra cui quella della titolarità della delega alle politiche giovanili. Farà capo a De Anna come annunciato in aula o tornerà ad esser merce di scambio?
Se lo chiede Paolo Menis (Pd) preoccupato che tutto questo possa incidere sui tempi della riforma delle politiche giovanili su cui, da pochi giorni, hanno iniziato a lavorare le commissioni consiliari competenti.
Premesso – fa sapere il democratico – che non vedo il senso di intervenire in un settore la cui legge di riferimento (la n. 12 del 2007) è recentissima, se proprio la maggioranza ha deciso di intervenire, auspico che almeno abbia chiaro l’Assessore di riferimento e che si affrettino i tempi visto che i fondi del comparto sono fermi da troppi mesi e questa condizione sta distruggendo il tessuto associativo che si era creato in questi anni, grazie proprio alla legge 12/2007.

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