A Borgomeduna Non serviranno espropri. La rotonda di Borgomeduna sarà più piccola delle previsioni iniziali e consentirà di mantenere i parcheggi tra via San Giuliano e via Nuova di Corva e di lasciare maggiore spazio davanti ai negozi che oggi fronteggiano il semaforo (la farmacia, la fioreria, il negozio di ortofrutta). E’ quanto emerge dal progetto preliminare approvato ieri dalla giunta comunale su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Renzo Mazzer.
Anche quest’anno nella cornice del boschetto di Dobbia (Staranzano) la Festa dell’Unità dei Democratici, che si aprirà giovedì 22 luglio con l’intervento della segreteria comunale del Pd. La Festa proseguirà poi fino al 2 agosto.
Il programma delle serate dal 22 luglio al 29 luglio: clicca qui
Il programma dal 30 luglio al 2 agosto: clicca qui
Numerose le iniziative politiche che faranno da cornice ai tradizionali chioschi enogastronomici.
Inizieranno il 23 luglio le feste democratiche di Tavagnacco ed Aquileia entrambe con importanti incontri che trovate cliccando sull’agenda e il 30 luglio avrà inizio quella a Ruda
“”Sono troppi, spesso mentono, e sono il vero freno alla competitività del nostro Paese”. Parole pesanti, specie se dette da un Ministro della Repubblica in un contesto ufficiale, parole che offendono, se rivolte, invece che a truffatori o evasori fiscali che se le meriterebbero tutte, alle persone diversamente abili.
SPILIMBERGO. On-line contro il Terminal 2. Finisce sulle pagine del social network Facebook la protesta del comitato “Cittadini per scuola”, contrari alla realizzazione della Terminal 2. “Autostazione di Spilimbergo: non lì, grazie”: questo il nome del gruppo, che conta già un centinaio di iscritti, nato «allo scopo di informare e trovare sostegno». «A Spilimbergo – si ricorda – l’amministrazione comunale, dopo alterne vicende protrattesi dal 1992, è in procinto di realizzare una nuova autostazione delle corriere in un’area confinante con gli edifici scolastici»: una scelta che dal comitato ritengono «scellerata» poiché «nel caso di un futuro aumento della popolazione scolastica la scuola non potrà soddisfare le richieste di iscrizione, problema per ora scongiurato dalla scelta di molte famiglie spilimberghesi di mandare i loro figli a scuola nei paesi limitrofi» per l’assenza di un’area verde («Il cortile della nostra scuola è stato asfaltato nella sua totalità, mentre l’area in cui l’amministrazione intende realizzare l’infrastruttura dei trasporti sarebbe l’ideale per realizzare un parco idoneo allo svolgimento di attività ricreative e didattiche»). Altro problema sottolineato dal comitato è quello della sicurezza: «Le autostazioni sono solitamente sporche e frequentate da individui di dubbia integrità morale. Non siamo contrari alla realizzazione dell’autostazione – sottolineano –, siamo contrari a qualsiasi opera che questa amministrazione intenda realizzare nell’area interessata e non sia dedicata allo sviluppo della scuola». L’ultima perplessità riguarda la provvisorietà dell’opera dichiarata dall’amministrazione. A tale proposito la consigliera provinciale del Pd Rita Bragatto, cofirmatario Giorgio Zanin, ha presentato una mozione al presidente della Provincia Alessandro Ciriani con la quale si invita il consiglio provinciale a trarre giovamento dalle recenti norme sul federalismo demaniale per risolvere lo spinoso problema dell’autostazione di Spilimbergo. L’invito è a «interessarsi della linea ferroviaria Casarsa – Pinzano, da tempo dismessa». Tenuto conto che lungo il percorso si trova la stazione ferroviaria di Spilimbergo, l’esponente del Pd chiede che la Provincia si faccia carico della sua acquisizione in modo da renderla disponibile come autostazione per le corriere.
Guglielmo Zisa – Messaggero Veneto — 13 luglio 2010 pagina 11 sezione: PORDENONE
Alcuni cittadini di Montereale comune terremotato d’Abruzzo ha chiesto aiuto al Partito Democratico Provinciale de L’Aquila, che ha coinvolto il Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia per poter riavere nella frazione di Marana l’ambulatorio per il medico di famiglia.
«In merito alla previsione contenuta nell’ultima Legge Finanziaria relativa al taglio del 20% dei Consiglieri provinciali e quindi della ridefinizione dei Collegi stessi, il PD della provincia di Gorizia, dopo una riflessione fatta con i Sindaci, il Presidente della Provincia ed i Consiglieri regionali, ritiene importante che l’attività di ridefinizione dei Collegi provinciali, competenza delle Regione, venga fatta attraverso il coinvolgimento del territorio. In ragione di questa scelta, nella nostra Assemblea provinciale il numero di Consiglieri è destinato a scendere da 24 a 19. Come noto, la Regione FVG dispone di potestà legislativa primaria in materia di Enti Locali e quindi può legiferare a sua volta intervenendo sul provvedimento.
Al momento esiste una delibera di Giunta che prevede di recepire nel complesso l’impianto previsto dalla normativa nazionale, lasciando aperta la porta alla possibilità di intervenire entro l’anno con una Legge Regionale. L’attuale progetto non è ancora chiaro visto che la Regione al momento ha presentato ben 4 proposte di riorganizzazione dei Collegi nella nostra provincia.
Per parte nostra crediamo fondamentale garantire, ove possibile, l’integrità dei Comuni isontini e come previsto dalla normativa la contiguità territoriale degli stessi. »