Il Pd di Pinzano scende in campo a difesa dell’amministrazione comunale guidata da Luciano De Biasio, della cui maggioranza fa parte, per rispondere a recenti prese di posizione dell’opposizione Pdl-Lega nord dopo l’approvazione del bilancio di previsione. Nel consiglio comunale dedicato al documento contabile si era anche parlato della copertura internet tramite banda larga di tutto il territorio comunale, inserito in quelle zone montane che attendono da tempo di essere connesse. «L’attività politica condotta dal locale gruppo d’opposizione – hanno fatto sapere i Democratici – è volta principalmente a condurre una campagna elettorale. Di ciò se ne è avuta conferma in consiglio comunale dove, da parte della minoranza è stato respinto l’ordine del giorno proposto dal gruppo di maggioranza con il quale s’intendeva sollecitare la giunta regionale perché completi le opere relative alla banda larga sull’intero territorio montano della regione». Il Pd fa rilevare l’importanza che riveste l’intervento per tutto il territorio comunale: banda larga è sinonimo di “autostrada digitale”, «indispensabile per tutto il settore produttivo, industriale artigianale commerciale, turistico, agrario e non solo, basti pensare a tutti i servizi ad essa collegati indispensabili oggi come oggi, per la maggior parte della popolazione, in primis studenti, famiglie e anziani. I sistemi palliativi che i comuni stanno adottando al momento, in realtà non risolvono i problemi dei cittadini in termini di connessione, in quanto hanno raggi limitati e comunque, essendo soluzioni aeree, sono soggette a molte interferenze nonché a sovraccarico causato dal traffico. Meglio sarebbe stato, secondo noi, proseguire il progetto Mercurio». C’è poi l’annosa questione del medico di base. «Smentiamo – ha proseguito il Pd – quanto affermato dal locale gruppo Pdl e Lega nord sul fatto che Pinzano avrà il medico di base grazie al loro interessamento. Infatti la determinazione di “zona carente” è un atto dovuto della giunta regionale che anche in questo caso è notevolmente in ritardo rispetto al normale iter procedurale relativo alle nomine dei medici di base». Poli politici ai ferri corti quindi a Pinzano, Comune che si sta “scaldando” in vista delle elezioni comunali programmate per la primavera del 2011. Da qui ad allora il tono dello scontro potrebbe subire ulteriori picchi.

Da Messaggero Veneto 09 marzo 2010

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