27 Febbraio 2010
Interventi per i ragazzi della seconda generazione

Rattristata dai recenti fatti di cronaca, ho osservato che Sanaa Dafani era un’immigrata di seconda generazione. Gli immigrati di seconda generazione si trovano a vivere situazioni di disagio, peculiari al loro status, che possono portare al rifiuto delle loro radici o all’esasperazione del loro senso di appartenenza alla cultura dei Paesi d’origine dei genitori, in cui spesso non sono mai stati e di cui quasi mai parlano e sanno scrivere la lingua, perché una parte del loro “Io” è Italiana, Friulana, Pordenonese.

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27 Febbraio 2010
Assunzione dirigente a contratto priva dei requisiti

Al Sig. Presidente dell’ Amministrazione Provinciale

dott. Alessandro Ciriani

Al Sig. Assessore Provinciale competente

Stante la risposta di data 27.01.2010 alla precedente interrogazione sul medesimo argomento depositata dai sottoscritti consiglieri in data 14.01.2010;

Vista la determina di assunzione del dott. Samuele Grandin (2630/2009) del cui testo fedelmente si riportano i seguenti passaggi:

– PREMESSO che con deliberazione di G.P.n.279 del 5.11.2009, dichiarata immediatamente eseguibile, è stato stabilito di procedere all’assunzione a tempo determinato di n.2 dirigenti, al di fuori della dotazione organica (…);

– DATO ATTO che con il suddetto provvedimento è stato stabilito di demandare al Presidente dell’Ente l’individuazione del soggetto cui conferire l’incarico, ai sensi dell’art.22, comma 5, lettera a), del Regolamento di Organizzazione, effettuando la scelta tra i candidati in possesso dei titoli e requisiti richiesti, opportunamente documentati da idoneo curriculum;

– VISTA, al riguardo, la nota in data 8.11.2009 del Vice Presidente della Provincia con cui comunica di voler procedere all’assunzione a tempo determinato, per la durata del mandato elettivo del Presidente, in qualità di dirigente, del dott. Samuele GRANDIN, nato a Jesolo (VE) il 21.01.1978 che risulta in possesso dei requisiti prescritti;

– RITENUTO, pertanto, di provvedere all’assunzione del suddetto dirigente, fuori dotazione organica, ai sensi dell’art. 110, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 e dell’art. 23 del Regolamento di Organizzazione;

dai quali si evince dunque:

– la certificazione del “possesso dei requisiti prescritti” per l’incarico

– la piena responsabilità del Presidente della Provincia nell’individuazione del soggetto destinatario dell’incarico

– la piena responsabilità del Vice Presidente della Provincia che con la nota – citata espressamente dalla determina dirigenziale – in data 8.11.2009 comunica di voler procedere all’assunzione

Tenuto conto di quanto prescritto per legge sui requisiti formativi e professionali del dirigente a contratto fuori pianta organica (richiesti dall’art.23 co.1 del Regolamento di Organizzazione della Provincia) così come richiesto da

– art.19 comma 6 D.Lgs. n.165/2001

– come sostituito da art.3 comma 1 lett.g) Legge n.145/2002

– come modificato (con maglie ancor più restrittive) da art.40 comma 1 lett. E) e lett.f) del Decreto Legislativo n.150/2009

il cui testo coordinato viene di seguito riportato

(…) Tali incarichi sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell’Amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni statali, ivi comprese quelle che conferiscono gli incarichi, in posizioni funzionali previste per l’accesso alla dirigenza, o che provengano dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato. (…)

Presa visione del curriculum-vitae del dott.Samuele Grandin, dal quale si evince che l’assunto per l’incarico di dirigente

– non sarebbe in possesso di precedenti esperienze almeno quinquennali nella dirigenza pubblica o privata;

– parrebbe non provenire dalla categoria D delle Pubbliche Amministrazioni;

– non avrebbe studi/pubblicazioni specialistiche e di alta qualificazione da annoverare, essendo per altro il titolo di laurea e la pratica forense presso uno studio legale privato – avviata solo dal 2008 – parte del normale inter professionale

Preso dunque atto

Dei dubbi sul possesso dei requisiti formativi e professionali del dirigente incaricato (richiesti dall’art.23 co.1 del Regolamento di Organizzazione della Provincia).

Considerato altresì che

Relativamente all’interrogazione n. 10/01 presentata dai sottoscritti consiglieri in data 14.01.2010 il Presidente della Provincia ha precisato che “all’interno dell’Ente non vi sono figure professionali in possesso di specifica esperienza esterna per lo svolgimento delle suddette nuove funzioni di Polizia locale” e ancora che “non vi è alcun obbligo di analizzare altri curricula, atteso che l’art. 22, comma 5, lettera a) del vigente Regolamento di Organizzazione, prevede che la scelta sia fatta mediante individuazione diretta di un candidato in possesso dei relativi requisiti professionali”.

Assunto inoltre che

attraverso l’ordinanza n.3 del 18.01.2010, con la quale il Presidente della Provincia ha trasferito dal Dirigente in oggetto al Direttore Generale dell’ente la firma degli atti in materia di sanzioni amministrative e disciplinari nel campo della caccia e pesca, può solo logicamente desumersi che tali atti – se firmati dal dirigente medesimo – sarebbero stati tutti a rischio nullità o annullamento, da cui ne risulterebbe confermata indirettamente l’illegittimità dell’incarico, a cui verrebbe pertanto associata la corresponsabilità del Direttore Generale.

Rilevando, i sottoscritti consiglieri, il rischio della sussistenza degli estremi non solo dell’intervento della magistratura in sede contabile ( con possibilità per l’Ente di sobbarcarsi l’onere del danno erariale generato nel frattempo) ma anche di quella in sede penale

Si interpella il Presidente della Provincia

per conoscere le sue intenzioni relativamente

– alla volontà di procedere o meno alla revoca dell’assunzione del dirigente

– agli eventuali atti di responsabilità amministrativa, civile e politica di cui insieme al Vicepresidente intende farsi carico relativamente all’accaduto

Gli scriventi richiedono risposta scritta

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27 Febbraio 2010
Ciriani e Zorzetto si esprimano chiaramente sulla prospettiva dell’inceneritore

Di fronte alla prospettiva dell’incenerimento dei rifiuti, il Presidente della Provincia e l’Assessore provinciale Zorzetto hanno il dovere di esprimersi e, se necessario, sbarrare il passo all’assessore De Anna. La Giunta Provinciale infatti, l’11 settembre scorso, emettendo la delibera n°226 con la quale esprimeva “Parere su Progetto di Piano regionale di gestione rifiuti urbani e relazione preliminare di VAS”, ha formulato precise osservazioni al Progetto di Piano regionale che riporto fedelmente di seguito:

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27 Febbraio 2010
Programma e volantino del Primo Marzo

Cari democratici, LUNEDI’ 1 MARZO nella nostra PIAZZA XX SETTEMBRE dalle 15 alle 20

è in programma la manifestazione della quale riporto la presentazione ufficiale, alle quale aderisce il nostro PD a tutti i livelli. E’ iniziativa di grande rilievo che ha l’obiettivo di segnalare con forza la pesantezza del clima che il centrodestra ha costruito. Prego tutti nell’ambito delle loro disponibilità a presenziare/partecipare parzialmente in modo da mostrare la nostra solidarietà ai lavoratori immigrati.

Il Circolo di Pordenone sarà presente con la sua bandiera.

Ringrazio in anticipo coloro che vorranno dedicare parte del loro tempo a questa iniziativa.

Un cordiale saluto

Walter Manzon (Segretario del Circolo di Pordenone)

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27 Febbraio 2010
Ospedali riuniti: i sindaci stoppano la fuga in avanti

L’accelerata sugli “Ospedali riuniti” che potrebbero essere operativi già da gennaio 2011, ha messo in fibrillazione alcuni sindaci della Destra Tagliamento e il Pd provinciale. Si piano socio sanitario che oggi passerà al vaglio della Commissione regionale sono state inserite una decina di righe molto chiare: da gennaio 2011 – si legge – l’ospedale di Pordenone coordinerà anche l’operatività degli ospedali di rete di San Vito e Spilimbergo, oltre che le funzioni rimanenti di Maniago,ora all’interno dell’Ass 6.

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27 Febbraio 2010
Pd Cordenons: un bilancio 2010 con una grande anima

Siamo orgogliosi di dire che in condizioni di straordinaria difficoltà economica, nonostante un taglio di trasferimenti da parte della Regione per quasi un milione di euro, eliminando gli sprechi e razionalizzando la spesa corrente, garantendo stabilità di risorse all’area sociale, prevedendo investimenti a favore di importanti opere pubbliche, che daranno lavoro anche alle imprese locali, e che significano: rifacimento di strade, nuovi spazi per le associazioni, ristrutturazione e completamento di strutture sportive, ampliamento dell’Asilo, manutenzione delle scuole e tutto questo senza aumentare di un centesimo le tasse ai cittadini, anzi diminuendole con la cancellazione dell’addizionale IRPEF ad oltre 1200 cordenonesi, abbiamo approvato un Bilancio 2010 di grande valore e di forte prospettiva.

Chi in Consiglio se ne è venuto fuori – come il leghista Grizzo – dicendo che la maggioranza ha presentato un bilancio “senza un’anima” ha dimostrato di non sapere di che cosa stava parlando. Mentre ci sono Comuni governati dal centrodestra in giro per la provincia che pareggiano i loro bilanci aumentano le tasse, perciò gravando sulle spalle dei cittadini, noi questo ai cordenonesi lo abbiamo evitato. Noi, onestamente, e con una maggioranza compatta, stiamo dando l’anima per garantire ai cittadini le risorse necessarie per il buon governo della città!

Piuttosto se c’è un partito che ha “venduto l’anima” al potere centralista di Roma penalizzando i Comuni è proprio la Lega Nord la quale ha permesso a Berlusconi di mettere alla fame gli Enti Locali. Il federalismo che la Lega sbandiera ogni giorno è smentito dai fatti. E’ solo una chimera e i cittadini lo stanno capendo. E’ altresì vergognoso che, mentre i Comuni fanno i salti mortali per far quadrare i loro bilanci, ci siano state migliaia di assunzioni dirigenziali presso la presidenza del Consiglio dei ministri che hanno fatto lievitare le spese dello Stato fino ad un miliardo di euro l’anno. Se non bastasse in nome di un sedicente “governo del fare” prolifera sempre più la corruzione. D’altronde cosa sono le tangenti se non un immorale spreco di danaro pubblico sottratto ai cittadini?

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27 Febbraio 2010
1 marzo: tutti in piazza per la primavera antirazzista

A Pordenone il Partito Democratico sarà in Piazza XX settembre Lunedì dalle ore 15.00 assieme a moltissimi altri amici italiani e immigrati per dire “NO” al razzismo “SI” all’integrazione.

Il primo marzo, in tutto il paese italiani ed immigrati si troveranno insieme per dire no al razzismo si ad una civile convivenza. Si tratta di una mobilitazione importante che ha come protagonisti un cartello significativo di associazioni e gruppi e dei sindacati.

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