26 Gennaio 2010
Scritte negazioniste a Brugnera – lettera aperta al sindaco

Apprendiamo che, nella notte tra martedì e mercoledì u.s., scritte gravemente ingiuriose nei confronti della Shoah sono comparse anche sul territorio del nostro Comune (sui muri della Scuola Media, dell’IPSIA e all’incrocio del Cral, da quanto ci risulta). Si è visto anche che i muri sono stati immediatamente ripuliti, com’era doveroso. E tuttavia, fatti come questo interrogano la nostra coscienza, personale e civica. Basterà riportare il muro allo stato originario per chiudere l’episodio? Sarà sufficiente rimuovere quelle scritte, e trattarle come una ragazzata, come la bravata di uno stupidotto che si diverte a imbrattare i muri? In realtà, …

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25 Gennaio 2010
Sei Mesi in Provincia
Sono passati sei mesi dall’avvio della nuova amministrazione provinciale. A nome dell’intero gruppo PD (Giorgio Zanin, Rita Bragatto, Alfredo Diolosà, Michele Padovese, Luciano Pezzin, Luca Zanut) ritengo utile far conoscere le linee guida del lavoro sviluppato in questo primo periodo, così da poter condividere il percorso e raccogliere indicazioni per proseguirlo.
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25 Gennaio 2010
Pozzuolo, il Pd: elettrodotto interrato.

Una approfondita analisi circa il progettato elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest è stata affrontata da rappresentanti di ogni ordine del Partito democratico, nel corso di un incontro promosso a Pozzuolo, in collaborazione con il Gruppo consiliare regionale del Pd, dagli Ecologisti democratici della Provincia di Udine e dal Circolo Pd di Pozzuolo democratica. Mentre la società proponente, Terna s.p.a. sta bruciando le tappe per l’autorizzazione (scade il 3 febbraio il termine per l’inoltro delle osservazioni allo Sia), si studia una posizione condivisa a tutti i livelli del partito.
All’ordine del giorno, la posizione del gruppo consiliare regionale del Pd sul problema, le competenze della Regione e il punto sull’iter autorizzativo, l’esperienza in provincia di Gorizia, le posizioni dei Comuni interessati e la proposta di interramento, su cui il Pd è unanime. Ha introdotto l’assemblea (coordinata da Elio Baracetti del gruppo Ecologisti e Ivan Poli (coordinatore locale), Annaelisa Toso del circolo di Pozzuolo, che ha fatto una cronistoria della vicenda, evidenziando le preoccupazioni per gli effetti dell’impattante infrastruttura e proponendo che i Comuni impugnino la procedura avviata da Terna. Molto articolato l’intervento del consigliere regionale Giorgio Brandolin, che ha riferito come per la parte goriziana gli stessi proponenti hanno previsto linee interrate fin dalla fase progettuale. Brandolin ha criticato l’attuale esecutivo regionale per “la mancanza di una visione strategica circa il territorio, dopo che è stato buttato il Ptr”.

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23 Gennaio 2010
La memoria corta di Narduzzi

La qualunquistica politica degli struzzi della Lega Nord come al solito non pone una soluzione ai problemi, ma si limita semplicemente a condannare senza appello il fenomeno dell’immigrazione.

Il capogruppo consiliare regionale della Lega Nord dovrebbe avere l’onestà intellettuale di spiegare a tutti i cittadini perché negli ultimi due anni di governo di Centro Destra di cui la Lega è parte organica l’immigrazione non è diminuita, ma è aumentata.

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21 Gennaio 2010
Greco: la destra ha sempre scelto i candidati senza alcun coinvolgimento della società

Il segretario provinciale del Pd, Omar Greco, replica alle recenti dichiarazioni rese sulla stampa locale dal consigliere regionale della Lega Nord, Razzini, rispetto alle scadenze elettorali del prossimo anno:

«Vorrei rassicurare tutti gli esponenti della destra che nel PD non ci sono lotte intestine e che siamo pronti a fare la campagna elettorale in città e in provincia porta a porta per contrastare la pochezza programmatica e di idee di sviluppo per questo territorio che drammaticamente la classe dirigente di PDL e Lega Nord sta continuando a dimostrare.»
«Certo tra noi c’è una sostanziale differenza, nel senso che noi siamo un partito realmente democratico dove si fanno i congressi (quelli veri), ci si confronta su piattaforme politiche diverse e dove si eleggono i gruppi dirigenti sul territorio a tutti i livelli. Dall’altra parte c’è una caserma dove i congressi non esistono e i dirigenti sono nominati dall’imperatore, da una parte Bossi e dall’altra Berlusconi.»
«Siamo orgogliosi di questa diversità e siamo convinti sia una ricchezza da preservare.»
«Vedo che Razzini fa riferimento alla classifica stilata dal “Sole 24 ore” e richiama il gradimento riservato al presidente Gherghetta che si attesterebbe sul 50%. Si dimentica però di citare la performance del suo alleato di Gorizia Romoli che scende ad un gradimento del 48%, perdendo parecchie posizioni rispetto al suo insediamento. Memoria corta o solo la solita litania contro il PD?»
«Quando si governa è normale che i sondaggi possano scendere o salire, piegarli a fini di parte significa dare agli stessi un significato che non possono avere. Il consenso si misura nelle urne e fino ad oggi la destra ha collezionato sconfitte. Ci siamo dimenticati dei toni trionfalistici che usavano solo un anno fa convinti di conquistare Staranzano e Gradisca? Mi pare che poi i risultati siano stati leggermente diversi.»
«Ora parlano di coinvolgere la società civile nella scelta del candidato Sindaco a Monfalcone, ma quando mai l’hanno fatto? Per ora gli unici a coinvolgere i cittadini siamo stati noi con le Primarie nella scelta dei candidati. Pizzolitto e Gherghetta nascono dopo una competizione aperta di selezione delle candidature. Noi continueremo sulla strada del coinvolgimento dei cittadini nella scelta dei nostri candidati, sfido la destra a fare altrettanto.»
«Se non lo faranno e come al solito sceglieranno il candidato in una stanza ben chiusa in quattro o cinque, come sempre predicheranno bene ma razzoleranno male.»

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21 Gennaio 2010
Menis (PD): scandalo vaccini. Silenzio complice anche in FVG

ImageQuando ho scritto il primo comunicato stampa “La vera pandemia è la disinformazione” era il 9 novembre scorso ma ben pochi sono stati i media che vi hanno dato spazio. Adesso il caso è all’attenzione dei grandi quotidiani. Dov’erano, mi chiedo, i nostri organi di governo, anche regionale, in tutti questi mesi? Come mai il nostro Assessore alla Sanità non ha ritenuto nemmeno opportuno commentare la vicenda?
La verità è che anche in FVG c’è un silenzio complice sull’ennesima scelta scellerata del Governo. Presenterò un’interrogazione durante il prossimo consiglio regionale per conoscere il numero dei vaccini stoccati in regione e ancora inutilizzati, sollecitando una presa di posizione dell’Assessore.
Commenta così Paolo Menis, esponente del Pd e membro della commissione sanità regionale, i dati diffusi qualche giorno fa sul contratto relativo alla fornitura di vaccini contro il virus H1N1 stipulato tra Ministero della Salute e Novartis. Oggi leggiamo i numeri (184 milioni di euro pagati per 24 milioni di dosi di cui solo 10 milioni consegnate e meno di 900mila utilizzate) di un contratto che farebbe la felicità di qualsiasi azienda, fa sapere Menis. Nessuna responsabilità per eventuali danni causati dal vaccino a terzi, nessuna penale in caso di ritardo nella consegna e l’impegno a pagare comunque una parte del pattuito (24 milioni di euro!) anche qualora il prodotto non avesse superato i dovuti test o si fosse rivelato inefficace.

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19 Gennaio 2010
Menis (Pd): Serve chiarezza per tutelare l’Ospedale di San Daniele.

ImageServe più chiarezza per tutelare il futuro dell’Ospedale di San Daniele del Friuli. A lanciare l’appello è Paolo Menis, consigliere Pd e membro della commissione consiliare sanità impegnata in questi giorni nell’analisi della nuova bozza del Piano Socio Sanitario. Giovedì prossimo (21 gennaio) alle 18:30 presso l’Hotel “Al Picaron” Menis ha convocato un incontro tra amministratori locali, medici, operatori del settore e cittadini per discutere in maniera libera, e non di parte, il futuro dell’Ospedale di San Daniele alla luce dei nuovi scenari proposti dal piano sociosanitario regionale.
In un momento così difficile, spiega Menis, niente è più deleterio per il prestigio e l’autorevolezza del nostro Ospedale del susseguirsi di dichiarazioni contraddittorie e incerte che ho letto in questi giorni sui giornali da parte di diversi amministratori locali.
È molto importante che tutti gli esponenti del panorama politico e gli addetti ai lavori condividano le loro riflessioni perché è proprio dal confronto, dall’analisi delle esperienze fatte e dei possibili scenari futuri che possono scaturire le proposte più interessanti.

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19 Gennaio 2010
Sacile: FINANZIARIA REGIONALE

TAGLI, RIDUZIONI, RESTRIZIONI,PIANO SOCIO SANITARIO 2010-12

L’OSPEDALE DI SACILE NON PIU’ MENZIONATO

Il taglio di 900 milioni di Euro per il 2010, e altrettanti per il 2011, previsti dalla Finanziaria Regionale, assieme a fatto che nel piano socio sanitario non si parli della struttura ospedaliera di Sacile, che era invece presente nel piano della Giunta Illy, creano forti preoccupazioni per il mantenimento dei servizi socio-sanitari in Regione e nella zona di Sacile in particolare.

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