“La tragedia che ha colpito il popolo di Haiti richiede un forte ed immediato intervento di tutta la comunità internazionale a sostegno dei milioni di persone che soffrono per le conseguenze di uno dei più devastanti terremoti della storia. Haiti è il più povero paese del Continente americano ed ora la situazione della popolazione, delle donne, dei bambini è disperata.

Il Partito Democratico vuole partecipare allo sforzo per l’emergenza e la ricostruzione di Haiti, a sostegno delle parti più vulnerabili della società. Il PD rivolge un appello ai cittadini italiani, ai propri militanti, alle proprie organizzazioni perché si compia uno sforzo straordinario in solidarietà alle vittime del terremoto di Haiti. Abbiamo deciso di sostenere alcuni primi programmi di aiuto, promossi e gestiti da Ucodep-Oxfam e da Agire, Organizzazioni non governative di provata esperienza e già presenti con progetti di sviluppo ad Haiti. Altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni. Chiediamo a tutti di contribuire agli aiuti alle vittime del terremoto di Haiti”.

COME AIUTARE

La grande riforma della riorganizzazione interna della struttura burocratica, voluta dalla giunta Fontanini, prevede un terzo rientro pomeridiano per i dipendenti provinciali mantenendo comunque l’orario settimanale di 36 ore.
Attualmente la gran parte dei lavoratori(circa 300) fanno due rientri pomeridiani e vengono già garantite le attività di sportello pomeridiano dal lunedì al venerdì.
Palazzo Belgrado è quindi sempre aperto, eccetto il sabato, e i dipendenti che fanno servizio al pubblico lavorano già su turnazione e diversi di loro hanno già più rientri.
La proposta fatta dalle rappresentanze sindacali arrivava addirittura a 39 ore di servizio per l’utenza, mantenendo comunque le 36 ore di lavoro ampliando le rotazioni.
Il terzo rientro per tutti, proposta rigida e costosa voluta dalla giunta Fontanini, farà spendere 110 mila euro in più per buoni pasto ed altri 20 mila euro per spese di riscaldamento ed elettricità.
Questi soldi non potevano essere spesi invece in formazione, corsi di aggiornamento per i lavoratori e la revisione del sistema informatico che risulta inefficace per non dire obsoleto rispetto ad una funzionalità operativa più agile e fluida?

Alla vigilia dell’arrivo in commissione della proposta di legge Asquini-Narduzzi per la revisione degli incentivi all’acquisto dei carburanti il consigliere del Pd Paolo Menis interviene sull’argomento sollecitando un intervento per favorire la diffusione degli impianti di erogazione di gas metano.
La revisione della normativa di settore, sottolinea Menis, è l’occasione giusta per affrontare in maniera chiara e puntuale un problema che molti cittadini denunciano da tempo ovvero la mancanza di distributori di gas metano per autotrazione nella nostra Regione.
Depositerò a giorni una proposta di legge, prosegue, per porre rimedio all’odierna situazione che vede una rete regionale inadeguata con solo 3 stazioni di rifornimento di questo tipo contro le oltre 100 del vicino Veneto a dimostrazione che l’attuale normativa è inefficace. Le norme in vigore infatti prevedono l’obbligo per i nuovi impianti di dotarsi, oltre a benzina e gasolio, di almeno uno dei carburanti a basso impatto ambientale”scegliendo tra GPL e metano, ma non basta. La rete distributiva di metano non decolla nonostante l’esigenza sia particolarmente sentita dai cittadini che nel 2006 hanno presentato una petizione con oltre 3mila firme.
È necessario predisporre annualmente un piano che preveda l’introduzione graduale dei nuovi distributori, aiutando eventualmente concessionari e gestori con opportune agevolazioni. Solo in questo modo potremmo pienamente soddisfare le esigenze di ammodernamento della rete distributiva e sviluppare la diffusione di prodotti a limitato impatto ambientale.

Paolo Menis

Carissime democratiche e carissimi democratici,
in vista delle future iniziative proposte dal segretario nazionale e dell’avvio del tesseramento 2010 si ritiene importante incontrarci lunedì 25 gennaio 2010 alle ore 19.00 presso il salone del PD provinciale sito in via Joppi 63 a Udine.
In attesa della conclusione del percorso congressuale, con il rinnovo dei livelli locali e provinciali, sarà anche l’occasione di discutere di una serie di iniziative da mettere in campo per consentire, in particolare ai circoli ed ai nostri iscritti ed iscritte una corretta e tempestiva informazione sulle tematiche fondamentali che interessano il nostro territorio provinciale e regionale come il piano socio sanitatio, la riforma degli enti locali ed eventuali altre proposte che dovessero emergere dai circoli.
Cordiali saluti

Cristiano Shaurli (segretario provinciale) e Arnaldo Scarabelli (organizzatore provinciale)

TRIESTE, 15 Gen: L’ennesima carnevalata, emblematico esempio del modo in cui la Lega Nord affronta i problemi sociali del Paese. Commenta così il consigliere del Pd Menis l’ultima trovata leghista della penna spray al peperoncino lanciata ieri da Narduzzi sulle pagine dei maggiori quotidiani locali.
L’hanno detto loro stessi, prosegue Menis citando le parole del capogruppo leghista, è un esperimento pilota per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica: perché è questo il vero obiettivo, di questa come delle altre iniziative con cui ogni giorno riempiono i giornali.
Mantenere alta la tensione sociale, creare insicurezza e alimentare la paura sono gli strumenti preferiti di chi preferisce parlare alla pancia dei cittadini invece che proporre soluzioni intelligenti ai problemi.
I dati diffusi dal Ministero parlano invece di un decremento generale della maggior parte dei tipi di reati (con un calo medio della delittuosità generale del 14%), precisa infine Menis, ma visto che questi dati non fanno notizia si preferisce ignorarli. La realtà è ben diversa da come la si vuole mostrare. Anche il tasso di criminalità degli immigrati, tanto per fare un altro esempio che colpisce la sensibilità dei leghisti, è praticamente identico a quello dei cittadini italiani, come sottolinea il Dossier Immigrazione della Caritas 2009.

Paolo Menis

Domenica 17 Gennaio, 10:00 – 12:00

PORDENONE DEMOCRATICA

GIOVEDI’ 21 GENNAIO 2010 – Ore 20.30

Ex-Convento di San Francesco – Piazza della Motta

PORDENONE

Incontro con Giorgio BRANDOLIN

Consigliere Regionale del Partito Democratico e

relatore di minoranza della legge regionale.

Presenterà l’incontro Sergio Bolzonello

Sindaco di Pordenone

Circolo di Pordenone Via don Luigi Sturzo, 1 tel. 0434 524 459 www.pdpn.it

BENE ESSENZIALE DI TUTTI O AFFARE PER POCHI?

“Il decreto Ronchi e la privatizzazione della gestione dell’acqua e del servizio idrico integrato”
ne parliamo

MARTEDI’ 19 GENNAIO 2010
ORE 20,30
presso la sala ex latteria di Ranzano

Interverranno:

– Alberto Carniel, già direttore ARPA F.V.G.
– Stefano Del Cont Bernard, Sindaco di Aviano, Presidente A.T.O.
Occidentale
– Luciano Nonis, Direttore Generale Sistema Ambiente S.r.l.

Concluderà:
– Gianfranco Moretton, capogruppo in Consiglio Regionale del Partito
Democratico
Moderatore:
–
– Franco Anese, Consigliere Comunale Partito Democratico Fontanafredda

In collaborazione con il circolo di Fontanafredda di “Italia dei Valori”
e con le liste “Idee in Comune” e “La Rosa”.

C.i.p Via L.Sturzo 1, 33170 Pordenone.