18 Dicembre 2009
Dichiarazione di Cristiano Shaurli – Grosmarket

ImageUdine, 16 dicembre 2009

Si è conclusa la manifestazione estrema dei lavoratori della Gros Market di Pradamano ma rimarrà ancora per qualche giorno il presidio a terra finchè non verranno firmati al Ministero gli accordi che oggi i lavoratori hanno raggiunto presso la Prefettura di Udine con la controparte.
“Un risultato soddisfacente”–dichiara Cristiano Shaurli, segretario del PD provinciale di Udine “raggiunto grazie alla determinazione e alla civiltà dei lavoratori che si erano asserragliati sul tetto del magazzino di Pradamano e che sono stati sostenuti dalla grande solidarietà, delle famiglie in primis ma anche dall’amministrazione pradamanese che con ausili forniti, grazie all’impegno del sindaco Gabriele Pitassi, ha permesso di affrontare questa situazione estrema. Questo risultato è stato raggiunto anche perchè le istituzioni si sono prese le proprie responsabilità. Un risultato positivo però non ci deve far dimenticare che sono stati seppur con fatica riconosciuti semplicemente i diritti di questi lavoratori e che comunque alla Gros Market decine di persone hanno perso il loro posto di lavoro. Allo stesso tempo, il PD e credo tutte le istituzioni, devono adesso ritenere prioritario l’impegno per affrontare questa crisi che ogni giorno drammaticamente mostra i suoi effetti anche, e con forza nella nostra provincia, come dimostrano i recenti problemi della Visottica di Nimis o la grave situazione del distretto della sedia solo per fare alcuni recenti esempi.”

Cristiano Shaurli
segretario PD provinciale di Udine

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18 Dicembre 2009
Relazione on Mornado” uno stato semplice ed efficente”

UNO STATO SEMPLICE ED EFFICIENTE

PROPOSTE PER LA CRESCITA ECONOMICA E MORALE DELL’ITALIA

PORDENONE – 5 dicembre 2009-

Gli organizzatori mi hanno chiesto di affrontare il tema presentando proposte precise di intervento e mi hanno assegnato 40 minuti.

Non c’è tempo per un’analisi del problema – l’eccesso di complessità e la grave inefficienza dello Stato – e delle cause che lo hanno generato.

Può non essere un handicap grave: un po’ perché nessuno dubita che esista un problema di inefficienza e peso eccessivo della macchina pubblica. Non c’è dunque bisogno di analisi della realtà, per dimostrare ciò che tutti sanno in partenza; un po’ perché noi politici tendiamo (forse tentiamo di) ad eccedere nella descrizione delle difficoltà e siamo spesso troppo avari di risposte e soluzioni puntuali.

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15 Dicembre 2009
Rifiutiamo e condanniamo ogni forma di violenza

L’inizio di questa settimana è stata segnata dall’agressione di cui è stata vittima il Presidente del Consiglio. Un atto che come ha detto il segretario del PD recandosi in visita al premier all’Ospedale San Raffaele di Milano condanniamo senza se e senza ma.

Su questo la posizione del Pd è chiarissima ed univoca, ogni tentativo di attribuire al Partito Democratico posizioni diverse è un gioco strumentale ed inaccettabile.

Noi tutti, come ha chiarito bene anche il presidente dell? Assemblea nazionale del PD Rosy Bindi, abbiamo espresso solidarietà a Berlusconi e rifiutiamo e condanniamo ogni forma di violenza, anche quella politica, per restare fermamente ancorati ai valori delle libertà costituzionali.

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15 Dicembre 2009
1000 piazze per l’alternativa: Grazie!

ImageA tutti i volontari, gli iscritti, i simpatizzanti,
ai nostri segretari sempre in prima linea,
a chi ha fatto i gazebo,
a chi è andato nei mercati,
a chi è solo passato,
a chi ha cominciato la mattina per finire la sera,
a quelli che hanno dato la disponibilità,
a chi si è mosso per cercare gente per presidiare i punti di incontro,
a chi, ai punti d’incontro, non si è fatto vedere, ma ha lavorato perché si realizzassero,
a chi ha portato i viveri di sussistenza,
a chi ha lavorato per la buona riuscita degli incontri,
a chi ha montato i gazebo,
a chi ha portato le sedie,
a chi ha portato la disponibilità e la voglia di parlare con la nostra gente,
a chi ha cercato di avvicinare soprattutto non i “nostri”,
a chi aveva la febbre e si è sentito in colpa,
agli eletti “di ogni ordine e grado” che si sono resi disponibili,
a chi all’ultimo non ha potuto partecipare e
a chi all’ultimo si è unito nell’impegno di tutti per la buona riuscita delle giornate nazionali di mobilitazione “1000 piazze per l’alternativa”.

Grazie!

Debora Serracchiani

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15 Dicembre 2009
Dieci tesi sulla crisi (di Flavio Pressacco)

ImageRiproponiamo un interessante ed attuale intervento del prof. Pressacco sulla crisi

05 marzo 2009
Propongo una chiave di lettura della crisi attuale differente da quella prevalente. Si sostiene che questa crisi sia una crisi finanziaria causata dall’operato fraudolento e truffaldino di una finanza degenerata, che ha approfittato di lacune, incapacità o addirittura complicità delle autorità di controllo sui mercati finanziari. Insomma un complotto di lestofanti, reso possibile dalla moderna tecnologia informatica e favorito dall’ignavia o dall’inadeguatezza delle tecnostrutture di controllo. Questa interpretazione è del tutto fuorviante.
La mia chiave di lettura della crisi si articola nelle seguenti dieci tesi.
Prima tesi: la crisi dei mutui subprime e quella forse imminente delle carte di credito sono effettivamente il fattore scatenante della crisi ma non le cause di fondo della stessa.
Chiediamoci infatti per quale motivo operatori economici razionali hanno concesso su una scala così larga crediti a famiglie il cui reddito atteso futuro era di gran lunga inferiore a quello necessario per far fronte alle rate di ammortamento del debito stesso.
La risposta è molto semplice.

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14 Dicembre 2009
Grazie!
Grazie!


A tutti i volontari, gli iscritti, i simpatizzanti, ai nostri segretari sempre in prima linea, a chi ha fatto i gazebo, a chi è andato nei mercati, a chi è solo passato, a chi ha cominciato la mattina per finire la sera, a quelli che hanno dato la disponibilità, a chi si è mosso per cercare gente per presidiare i punti di incontro, a chi ai punti d’incontro non si è fatto vedere, ma ha lavorato perché si realizzassero, a chi ha portato i viveri di sussistenza, a chi ha lavorato per la buona riuscita degli incontri, a chi ha montato i gazebo, a chi ha portato le sedie, a chi ha portato la disponibilità e la voglia di parlare con la nostra gente, a chi ha cercato di avvicinare soprattutto non i “nostri”, a chi aveva la febbre e si è sentito in colpa, agli eletti “di ogni ordine e grado” che si sono resi disponibili, a chi all’ultimo non ha potuto partecipare e a chi all’ultimo si è unito nell’impegno di tutti per la buona riuscita delle giornate nazionali di mobilitazione “1000 piazze per l’alternativa”. Grazie!
Debora Serracchiani
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14 Dicembre 2009
Serracchiani: Regione FVG senza peso, decide il Veneto

(ANSA) – TRIESTE, 11 DIC

Il Friuli Venezia Giulia ‘non ha la possibilita’ di incidere’ nelle decisioni a livello nazionale, ‘tutte le decisioni si fanno sul Veneto’: lo ha detto in serata, a Trieste, l’europarlamentare e segretario regionale del Pd, Debora Serracchiani.
‘In Veneto – ha spiegato l’europarlamentare, a margine di un convegno del Pd sulle infrastrutture – si fermano i treni, ma anche i fondi, e persino l’Euroregione nasce a Venezia’. Il problema, secondo Serracchiani, non e’ nei numeri, ‘ma nel peso specifico, perche’ i numeri erano gli stessi anche quando il presidente della Regione era Riccardo Illy’.
Serracchiani ha parlato di ‘forte grido d’allarme’, criticando l’azione della Giunta regionale e, in particolare, l’ intervento per i collegamenti ferroviari, ‘in cui la Regione – secondo l’europarlamentare – va oltre quello che dovrebbe essere il suo ruolo’.

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