9 Dicembre 2009
Erogazione contributi ad Enti, Associazioni o a Comuni per Eventi a carattere turistico enogastronom
Considerato che
tra le attività della Provincia vi sono le erogazioni di contributi a Comuni, Enti ed Associazioni che
promuovono il proprio territorio con indirizzo culturale, turistico ed eno-gastronomico.
Tra le occasioni con maggior ricaduta sociale, sono innumerevoli gli appuntamenti che si susseguono
in tutti i periodi dell’anno per eventi, sagre e feste paesane, alcuni dei quali legati anche alla
promozione di prodotti tipici locali che sempre di più riscuotono grande successo, consenso e
partecipazione.
La diffusione di queste iniziative, accanto alla positiva ricaduta economica e turistica, presenta aspetti
problematici dal punto di vista ambientale, dati gli ingenti quantitativi di rifiuti prodotti, soprattutto quelli
classificati come “non riciclabili”.
Essendo evidente l’opportunità che tale problema venga affrontato in modo organico, con indirizzi e
incentivi appositi, atti a garantire buone pratiche quali:
Il contenimento e la limitazione della produzione dei rifiuti.
l’uso di prodotti compostabili. L’utilizzo di stoviglie compostabili o di piatti, bicchieri e posate riutilizzabili
in ceramica, vetro e metallo.
il lavaggio delle eventuali stoviglie effettuato unicamente con detersivi biodegradabili.
la correttezza ecologica nelle operazioni di separazione dei rifiuti.
Ritenendo dunque opportuno che nell’ambito di ciascuna manifestazione eno-gastronomica vengano
seguiti criteri di svolgimento ecologico si propone:
l’impiego di materiali eco-sostenibili, stoviglie compostabili (piatti,bicchieri,posate,tovaglie ecc.), per la
somministrazione di cibo e bevande.
costituisca titolo di preferenza l’utilizzo di prodotti con minori imballaggi o con imballaggi facilmente
riciclabili.
sia garantita la raccolta differenziata delle seguenti frazioni merceologiche quali la frazione organica
(residui alimentari) umida, plastica, carta cartone, vetro, barattoli in alluminio o banda stagnata, oli di
cucina esausti, questi ultimi raccolti in appositi contenitori.
venga designata un’area, dove collocare i contenitori per la raccolta differenziata e altresì venga
organizzata la raccolta dei contenitori per i vuoti a rendere.
il soggetto organizzatore di ciascun evento nomini un responsabile (presidente o altra figura) per la
corretta gestione della raccolta dei rifiuti, il quale, per tutta la durata della manifestazione, coordini le
attività di raccolta, stoccaggio e conferimento al servizio di igiene urbana. Particolare attenzione
dovrebbe essere data alla cura dell’informazione degli addetti ed ai fruitori della manifestazione.
In considerazione del fatto che la salvaguardia ambientale, comprensiva della riduzione dei rifiuti e di uno
smaltimento di alto livello qualitativo, diventi premiante ai fini dell’ottenimento del contributo,
si propone che:
Vengano coinvolti i vari Gestori operanti in provincia nel partecipare al progetto anche in forme
autonome e con risorse proprie.
Vengano poste adeguate voci in bilancio per sostenere ed incentivare questa campagna educativaambientale.
Negli indirizzi di governo ai fini di concessioni dei contributi, si tenga conto che l’erogazione è
indirizzata, in forma prioritaria, ad associazioni od enti che garantiscano i criteri summenzionati.
Venga istituito il marchio “EcoEvento della Provincia di Pordenone”, da attribuire solo alle
manifestazioni che garantiranno un’alta qualità della raccolta e le prescrizioni prima menzionate e si
deleghino ai Comuni le operazioni di controllo.
Distinti saluti
ZANUT Luca
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ZANIN Giorgio
Considerato che
tra le attività della Provincia vi sono le erogazioni di contributi a Comuni, Enti ed Associazioni che
promuovono il proprio territorio con indirizzo culturale, turistico ed eno-gastronomico.
Tra le occasioni con maggior ricaduta sociale, sono innumerevoli gli appuntamenti che si susseguono
in tutti i periodi dell’anno per eventi, sagre e feste paesane, alcuni dei quali legati anche alla
promozione di prodotti tipici locali che sempre di più riscuotono grande successo, consenso e
partecipazione.
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9 Dicembre 2009
Pd: incentivare l’avvio di nuove attività economiche sgravandole dal fisco

Il Partito democratico ha presentato in Consiglio provinciale, e nei Consigli comunali di Gorizia e Monfalcone (e si avvia a presentare in tutti i comuni) un ordine del giorno per il riconoscimento di una Zona Franca Urbana nel territorio isontino. L’iniziativa vuole dare una risposta concreta alle difficoltà di un’area di confine esposta alla competizione internazionale, impegnando la Regione affinché si agisca nella direzione di sgravi fiscali per incentivare l’avvio di nuove attività economiche.

Nell’interno dell’articolo, il testo dell’ordine del giorno presentato.

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6 Dicembre 2009
Mille piazze per l’alternativa – L’appello di Bersani

ImageCarissimi, carissime,
con il video “Accendiamo i riflettori sul Paese reale”, Pier Luigi Bersani lancia la manifestazione del Partito Democratico “1000 piazze per l’alternativa”, in programma l’11 e 12 dicembre prossimi.
L’obiettivo è quello di obbligare il governo a occuparsi dei problemi degli italiani e non di quelli del premier, come dicono i messaggi sui manifesti: “sempre i problemi suoi, mai i problemi nostri”.
Gli esponenti del PD saranno nelle piazze d’Italia, sui luoghi di lavoro, di studio per parlare di economia, lavoro, sanità, scuola, ambiente, giustizia, riforme.
Per dare forza e visibilità a queste iniziative, il PD chiede al territorio e ai circoli di realizzare dei video per raccontare ciò che realmente sta succedendo nel Paese: luoghi, storie, situazioni che rappresentano il grande momento di difficoltà che gli italiani stanno vivendo sulla propria pelle.

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6 Dicembre 2009
Il No B-day del Partito Democratico

Cari Amici,
domani a Roma tanti italiani saranno in piazza per esprimere il loro disagio e la loro rabbia per essere il nostro paese guidato da un personaggio problematico come Silvio Berlusconi.Certo su questa iniziativa si possono fare tanti distinguo, tante discussioni sulla legittimità e sull’opportunità di chiedere le dimissioni di un governo legittimamente eletto, però non vogliamo nasconderci o dimenticare che nella forma e nella sostanza la figura del premier e la strutturazione della sua maggioranza, il suo atteggiamento nei confronti di tutte le altre istituzioni della nostra repubblica, a cominciare dal parlamento ( e proseguendo con l’Ordine Giudiziario, con il Presidente della Repubblica, con la Corte Costituzionale, con le Autorità di Garanzia, con i Partiti politici diverso dal suo), per non parlare della Stampa non allineata, giù giù fino ad arrivare ai singoli cittadini che osano mettersi sul suo percorso, sono per noi democratici il paradigma di ciò che non siamo, di ciò che non vogliamo.

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4 Dicembre 2009
Finanziaria regionale 2010: ecco tutti i tagli del centrodestra

Amministratori e militanti del PD della provincia di Gorizia hanno risposto in massa all’invito del gruppo regionale del Pd in consiglio regionale a parlare della Finanziaria regionale 2010: la forte preoccupazione non è solo tra gli amministratori, ma anche tra i tanti attori del sistema del volontariato (sociale, culturale e sportivo) per il drastico calo di risorse che il centrodestra regionale ha attuato.
Nell’incontro di ieri a Gradisca d’Isonzo, sono stati evidenziati i tagli per gli enti locali e quindi per la sanità isontina (sottolineando il blocco del turnover del personale e le linee guida del nuovo Piano sociosanitario regionale che potrebbero provocare un drastico ridimensionamento dell’offerta sanitaria isontina).

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4 Dicembre 2009
Semplificazione amministrativa, del federalismo, e della riduzione dei costi della politica.

E’ opinione condivisa che tra gli ostacoli piu’ rilevanti alla crescita economica del nostro paese vi sia l’inefficienza dell’Amministrazione Pubblica, che si manifesta in procedure amministrative farraginose e incomprensibili, legislazione complessa e contraddittoria, tempi della giustizia lunghi, imposizione fiscale confusa e spesso iniqua e inefficace, che crea convenienza all’evasione e distorce le regole della concorrenza.

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4 Dicembre 2009
La crisi che colpirà i comuni nei prossimi mesi non ha colore politico

In questo momento la drammatica crisi finanziaria sta serrando l’economia della nostra provincia con un forte impatto negativo sull’economia reale, sull’occupazione, sulle famiglie, sulle imprese.. Le ultime manovre dei Governo Tondo e Berlusconi hanno sottoposto i Comuni a tagli, vincoli e restrizioni senza le adeguate compensazioni, minando completamente l’autonomia finanziaria, dimostrando disinteresse per le comunità’ locali e per i suoi cittadini.

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