Il crocifisso nelle aule di scuola non fa male a nessuno, ma c’è anche un’altra questione. L’integrazione sociale tra persone di etnie e religioni diverse diventa più difficile se la presenza di immigrati viene percepita come un impedimento alla manifestazione dei segni della fede dei nativi.
L’attività giurisdizionale di una corte risulta anche in questo caso inadeguata a governare una questione tanto complessa quanto la convivenza tra etnie e religioni diverse.
E’ la politica che deve scendere in campo, con l’attività legislativa dei parlamenti nazionali e del Parlamento europeo. E non certo per impedire la manifestazione dei segni della propria fede.
Lodovico Sonego
Pordenone, 2 novembre 2009
Il Direttivo del Circolo di Pordenone è invitato all’incontro di
Martedì 10 Novembre, alle ore 20.45,
presso la nuova sede, via don Sturzo, 1
Ordine del giorno:
– L’Ospedale della città per la Provincia di Pordenone: stato di avanzamento/rallentamento del progetto (Sergio Bolzonello) e la scelta della privatizzazione (Ivan Bernini) ;
– Varie ed eventuali.
Nella giornata di oggi, 4 novembre 2009, nel 91° anniversario dell’Unità d’Italia vogliamo richiamare le forze politiche al Governo oggi, a riappropriarsi della dignità della Nazione, concessa in delega negli ultimi decenni alle lobby di potere economiche. Riteniamo inoltre che la sentenza della Corte Europea sia discutibile perché il crocifisso rappresenta un’antica tradizione della nostra cultura e quindi difficilmente può essere considerata un’offesa, semmai simbolo di un’identità da rispettare. Quella croce per nessuno e’ ragione di oppressione, costrizione o intolleranza. Per tutti e’ motivo di solidarietà’ e amore. Su questi aspetti non possono discendere decisioni dall’alto . Importante però che la politica nella propria azione quotidiana si ricordi di cosa significa questo simbolo e dei valori che rappresenta. Invitiamo pertanto tutti a fare una riflessione su questo evitando di mettere in campo politiche di odio che poco hanno a che vedere con la nostra identità. Ricordiamoci un po’più spesso dei valori e non solo quando qualcuno mette in discussione dei simboli.
Dopo il grande successo delle primarie del 25 ottobre scorso che hanno concluso la fase congressuale del Pd (oltre 8.000 sono stati i partecipanti alle primarie nella sola provincia di Gorizia!), sono stati proclamati gli eletti per l’Assemblea regionale e nazionale.
SCARICA QUI GLI ELETTI ALL’ASSEMBLEA REGIONALE (formato .doc)
SCARICA QUI GLI ELETTI ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE (formato .doc)
I risultati delle primarie nella nostra Regione possono essere consultati nel menù principale di questo sito cliccando su “PRIMARIE ’09“
In un momento di crisi economica riteniamo incomprensibili ed estemporanee le prese di posizione della lega.
E’ un periodo di crisi inutile ricordarlo, invece di fare proposte concrete per superarla continua la guerra al diverso. In questo momento esistono delle strutture gestite da volontari che con autentico spirito di servizio di solidarietà umana sono disponibili a continuare questo importante lavoro di monitoraggio della situazione sanitaria anche dei clandestini.
Se ci tengono così tanto come dicono a dimostrare di essere vicini alla gente potrebbero iniziare a fare proposte concrete e costruttive per superare i momenti difficili che tante famiglie anche del ricco nord est stanno purtroppo subendo.La xenofobia leghista colpisce ancora… ritorna all’attacco con la proposta di chiusura degli ambulatori medici per i clandestini ponendo un ultimatum al governo Tondo. Ma non fanno parte della stessa maggioranza?
Quel che deve essere chiaro è che tutti abbiamo diritto di vivere in un mondo sicuro e la sicurezza è anche sanitaria.Per l’iscrizione all’albo degli scrutatori c’è tempo fino al 30 novembre.
Entro il 30 novembre 2009 i cittadini della provincia di Pordenone potranno iscriversi nell’albo delle persone idonee all’ ufficio di scrutatore di seggio elettorale presentando al Comune di residenza apposita domanda in carta libera.Concordiamo con le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio dal Presidente Tondo in merito alla risposta data alla Lega Nord che vuole che la Regione faccia propria l’ordinanza del sindaco di Azzano X° sulle condizioni degli immigrati titolati a rimanere nel territorio.
Riteniamo che sia una scelta condivisibile e responsabile sollecitata anche dal Partito Democratico della Provincia di Pordenone.
Quale sarà la prossima azione di Bortolotti? Ora che è diventato vice presidente di Autovie Venete si sentirà autorizzato ad applicare dei trattamenti differenziati anche qui?
Un conto sono gli slogan… altra cosa è la coerenza con la legislazione vigente!!!
In allegato QUI la convocazione per l’Assemblea regionale del Pd, che si terrà a Palmanova, presso l’Auditorium S.Marco (vicino al Duomo), lunedì 9 novembre, alle ore 18.30