29 Maggio 2009
L’Isontino tagliato fuori dal Cda dell’Aeroporto – Omar Greco: inaccettabile la logica delle nomine
“Quello che è successo con la nomina del nuovo CDA dell’Aeroporto FVG non può essere sottaciuto.
Deve essere chiaro che le scelte fatte hanno una connotazione esclusivamente politica e si giustificano con la necessità di piazzare gli amici degli amici in un ruolo nel quale, al contrario, dovrebbe prevalere l’equilibrio e la competenze e soprattutto la condivisione generale tra i soci. E’ inaccettabile che siano stati tagliati fuori, solo perché di centrosinistra, la Provincia di Gorizia e quella di Trieste, senza contare che tutti i Comuni della nostra provincia, anch’essi soci del Consorzio, sono praticamente stati messi davanti al fatto compiuto. Se questo è il modo di operare della Regione vogliamo si sappia che da oggi in poi troverà un’opposizione durissima in questo territorio, a partire dai ragionamenti che si faranno sul Porto di Monfalcone. Questo è uno sfregio istituzionale ed un precedente grave e pericoloso
L’Aeroporto sorge a Ronchi dei Legionari e nessuno si è nemmeno sognato di chiedere il parere degli enti locali, anzi con una manovra sotterranea, utilizzando la forza dei numeri, hanno deciso tutto da soli.
Vergognoso è stato anche il comportamento del Presidente del Consorzio Soldati che non ha nemmeno convocato i soci dell’ente che lui guida, per farsi trasmettere gli indirizzi che poi avrebbe dovuto portare nell’assemblea della S.p.a.
Si dimetta immediatamente per manifesta incapacità e si proceda alla liquidazione di un ente inutile che non rispetta nemmeno le indicazioni degli azionisti.
Per quanto ci riguarda ribadiamo che queste scelte spartitorie sono di esclusiva responsabilità del centrodestra regionale e provinciale e nessuno ci venga a dire domani, con la solita retorica, che ci vuole collaborazione per sviluppare il nostro scalo.
Noi abbiamo teso la mano e ci hanno risposto sbattendoci la porta in faccia; verrà il momento in cui dovranno rendere conto ai cittadini di queste scelte.”
Omar Greco
Segretario provinciale PD
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28 Maggio 2009
Anna Finocchiaro a Pordenone

Vota Partito Democratico a Sacile e a Fontanafredda, in Provincia e in Europa

Incontro pubblico del PD

Mercoledì 3 giungo ore 19.30

Palazzo Biglia Sacile

Intervengono

ANNA FINOCCHIARO

(presidente dei senatori del PD)

Salvatore Caronna e Debora Serracchiani

(candidati al Parlamento europeo)

Giorgio Zanin (candidato alla presidenza della Provincia)

Franco Anese (candidato al consiglio comunale di Fontanafredda)

Gilberto Tomasella e Daniela Pillon (candidati al consiglio comunale di Sacile)

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27 Maggio 2009
Candidato alle provinciali Dott.Andrea Patrian

ANDREA PATRIAN

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Nato nel 1961. lavoro come medico chirurgo di medicina generale in Azzano Decimo.

Sposato con Luciana Vignadel e padre di due bambini. Maria di 4 e Pietro di 3 anni.

Credo in una società in cui non ci siano tensioni sociali tra chi ha di più e chi meno.

Credo nell’impegno contro la disoccupazione,nel sostegno ai ceti più deboli e al ceto medio

schiacciati dalla crisi.

Fai una croce sul simbolo del Partito democratico. In questo modo voti anche per

GIORGIO ZANIN PRESIDENTE ALLA PROVINCIA

Sulla scheda delle provinciali non scrivere nomi di preferenza, il nome del candidato del tuo collegio è già scritto nella scheda

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27 Maggio 2009
TANTE STORIE, UNA SOLA ANIMA

Il Partito Democratico della Provincia di Pordenone

è lieto di invitarvi all’Incontro Pubblico

tante_storie_uan_sola_anima

DOMENICA 31 MAGGIO ORE 20.30

C/O HOTEL MODERNO DI PORDENONE

Introduce: Francesca Papais (segretaria provinciale del Pd)

Intervengono: Giorgio Zanin (candidato presidente della provincia di Pn)

Debora Serracchiani (candidata al Parlamento Europeo)

Luigi Berlinguer (capolista, candidato al Parlamento Europeo)

Concluce: PIERO FASSINO (responsabile esteri del Pd)

Vi aspettiamo!!!!

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27 Maggio 2009
Due giorni di dibattito sui temi europei per i Giovani Democratici, con Fassino e la Serracchiani

Sabato e domenica prossima si terrà Un’idea di Europa: pensiamoci assieme, l’international conference organizzata dai Giovani Democratici del Friuli Venezia Giulia assieme ai coetanei sloveni del Mladi Forum Socialnih Demokratov. Una due giorni di conferenze e dibattiti sui temi europei, dall’energia alle politiche sociali, dalla politica estera alla mobilità europea degli studenti. L’iniziativa è stata illustrata in una conferenza stampa da Bruno Zvech, segretario regionale del Pd, e Omar Greco, segretario provinciale, che hanno plaudito l’iniziativa del braccio giovanile del Pd, per il quale erano presenti Federico Nastasi, responsabile esteri e università dei Giovani Democratici, e ilsegretario regionale dei Gd, Andrea Gos. Con loro Marko Baruca, del Mladi Forum. Per Greco, è fondamentale la dimensione europea della politica: sempre più l’Europa è determinante anche per la nostra vita quotidiana: un grazie ai Gd per aver riportato al centro del dibattito l’Europa con quest’iniziativa è venuto inoltre da Zvech, il quale ha anche voluto sottolineare come il Pd prosegua la propria campagna elettorale con esemplare serietà, a partire dal come sono state composte le liste: candidati che, se eletti, effettivamente svolgeranno il proprio compito da Bruxelles, mentre ai vertici delle liste del Pdl vi sono candidati incompatibili e che quindi, se eletti, non siederanno mai all’Europarlamento.

Nell’ambito dell’iniziativa, Debora Serracchiani sabato pomeriggio, presso il Municipio di Nova Gorica, si presenterà ai giovani partecipanti alla due giorni, mentre domenica pomeriggio, dalle 15.30, Piero Fassino interverrà nella sessione conclusiva, al Kulturni Dom di Gorizia (Via I. Brass, 20) assieme a Fausto Raciti, segretario nazionale dei Giovani Democratici, e Patrick Vlacic, ministro dei trasporti sloveno. Alle 14.30 ci sarà stato invece un breve ma suggestivo intermezzo: la visita di Fassino e della Serracchiani alla Piazza della Transalpina, luogo simbolo dell’unità europea.

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24 Maggio 2009
ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Quella delle amministrative è la partita che si gioca sulla vera capacità di governo del territorio, sulla capacità di concretezza dimostrata dal Pd di far andare avanti e non indietro i diversi comuni di questa provincia.

Questa campagna parlerà di fatti, di soluzioni e di esempi e lo farà con le facce e le idee della gente comune e degli amministratori. Portando a parlare del PD le tante cose realizzate dalle amministrazioni di centro sinistra che già governano sul territorio a partire dai tanti comuni dove andremo a rinnovo e dove abbiamo moltissimi esempi di buon governo del territorio.

Un pieno sostegno ai sindaci uscenti : Tiziano Borlina (Fiume Veneto), Lino Canderan (Meduno), Renzo Liva (Roveredo in Piano), Luciano Scodellaro (Arzene), Maurizio Bellot (Valvasone), Gianpaolo D’Agnolo (San Martino al Tagliamento), Fabio Santin (Chions), Giuseppe Sigalotti (Sesto al Reghena), Roberto Cappuzzo( Sacile) e un in bocca al lupo a tutti i candidati sindaci che si presenteranno per la prima volta alla prossima competizione elettorale tra i quali: Andrea Perin (Porcia), Pier Carlo Begotti (Pasiano di Pordenone), Claudio Peruch (Fontanafredda), Roberto De Marchi (Budoia)…

Il Partito Democratico e i suoi amministratori hanno fatto molto in questi anni.

Un ringraziamento va a tutti loro, indistintamente e un ringraziamento al gruppo consiliare provinciale del Pd che in questi anni hanno svolto un lavoro di opposizione seria e costruttiva.

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24 Maggio 2009
Gradisca: il programma di Tommasini per la riconferma a sindaco

Il programma del Pd di Gradisca per la riconferma di Tommasini a sindaco della cittadina isontina

Nel corso dei prossimi anni gli amministratori della città di Gradisca d’Isonzo avranno davanti a sé situazioni complesse, che dovranno gestire con gli strumenti della competenza, della trasparenza, ovverosia della diretta e consapevole partecipazione dei cittadini alle scelte più significative che attengono al bene della collettività, della correttezza amministrativa, e dell’equità sociale, cioè della tutela e promozione di tutti i soggetti, specie i più deboli, che compongono la comunità cittadina.

La complessità delle situazioni a cui si fa riferimento è ascrivibile essenzialmente a tre fattori: in primo luogo, alla perdurante crisi economica, che si protrarrà verosimilmente ben oltre i vicini orizzonti indicati dal governo; in secondo luogo, agli inevitabili interventi dell’Unione Europea, che imporrà allo stato italiano drastiche misure correttive, finalizzate sia alla correzione dei conti pubblici, oggi in rapidissima espansione e fuori controllo, aggravati oltretutto da una recrudescenza dell’evasione fiscale, sia al recupero di efficienza dell’apparato statale, e pubblico in genere, mediante l’avvio di significative riforme, pena l’uscita dall’Europa stessa; in terzo luogo, all’approvazione del federalismo fiscale, che dovrebbe presto essere seguito dai relativi decreti attuativi.

Questi problemi avranno riflessi diretti sulle amministrazioni locali e sulla vita dei cittadini. Essi richiedono, dunque, che gli amministratori siano competenti, efficienti e convinti democratici. Sono queste le qualità degli uomini e delle donne, designati ad amministrare la cosa pubblica, che possono tranquillizzare i cittadini, indipendentemente dalla fede politica che ciascuno di essi coltiva.

Noi abbiamo compiuto un visibile sforzo orientato al rinnovamento, assicurando un buon ricambio del personale politico e dei candidati amministratori, senza peraltro rinunciare al contributo offerto da chi possiede la necessaria esperienza, e facilitando nei limiti del possibile la partecipazione delle donne all’assunzione delle responsabilità amministrative.

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