La crisi economica sta mordendo l’economia reale con grande intensità in tutto il mondo ed è naturale che le conseguenze di questo peggioramento del quadro economico si facciano sentire anche nel nostro Paese. Il problema è che noi nella crisi facciamo peggio degli altri. I dati sulla crescita economica nel 2008 dicono che il solito “meno uno per cento” rispetto agli altri paesi dell’euro è diventato un “meno 1,5 per cento” abbondante. Il rapporto deficit-Pil nel 2009 potrebbe salire al 4,5 per cento, ben oltre le più pessimistiche previsioni del Governo. Ciò sta a dimostrare che senza interventi straordinari e strutturali non si può invertire il trend, evitare il peggioramento dei conti pubblici ed aiutare il sistema produttivo a superare il momento di difficoltà.
Paradossalmente la crisi è un’occasione che non va sprecata.
Crediamo infatti che le forze produttive e responsabili di questo Paese debbano interrogarsi e confrontarsi, con l’obiettivo di individuare temi, proposte e soluzioni che permettano al sistema Italia di poter ripartire il più presto possibile. Il confronto deve partire dal territorio; dove per primi i sintomi della crisi vanno a farsi sentire, ma dove per primi, noi crediamo, possono essere individuati quegli strumenti in grado di produrre efficacemente i risultati migliori. In particolare per la nostra provincia, che grazie ai cambiamenti storici sopravvenuti negli ultimi anni deve ripensare profondamente il proprio modello di sviluppo, a partire dal nuovo contesto europeo e della conseguente caduta dei confini, che farà venir meno per questo territorio tutta una serie di sostegni economici di cui abbiamo potuto godere dal dopoguerra ad oggi.
Per questo il Partito Democratico della provincia di Gorizia organizza per sabato 14 marzo 2009 a Gradisca, la prima Conferenza Economica Provinciale. Sarà un momento dove la politica si metterà in ascolto di chi, ogni giorno, contribuisce con il proprio lavoro e le proprie attività a creare ricchezza e benessere.
Vi aspettiamo.