11 Settembre 2012
Sanità: Serracchiani a CRO Aviano; incentivare scambio “cervelli”

“Bisogna impegnarsi a potenziare ulteriormente gli scambi di formazione tra il CRO di Aviano e i principali istituti internazionali con cui già collabora, da Toronto a Tel Aviv”. Lo ha affermato la candidata alla presidenza del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, dopo aver effettuato una visita al Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano (Pordenone), accompagnata dall’ex sindaco Sergio Bolzonello.

Continua
9 Settembre 2012
Il libro verde degli enti locali del Friuli Venezia Giulia

Pubblichiamo la relazione con cui Debora Serracchiani, candidata alla presidenza del Friuli Venezia Giulia, ha illustrato sabato 8 settembre a Codroipo (Udine) la proposta di riforma degli enti locali.

Con il Libro verde delle autonomia locali del Friuli Venezia Giulia intendo proporre le linee di intervento fondamentali per riformare la Regione. E’ una questione cui bisogna dare concretezza e priorità assoluta. A differenza di molti che parlano in astratto di riforme, noi oggi avviamo il processo, nell’interesse della comunità regionale.
In armonia con un’impostazione autenticamente federalista, siamo convinti che tutte le regioni dovrebbero godere delle prerogative di autonomia ora assegnate solo alle cosiddette speciali. Spetta però all’autogoverno delle speciali, che pure non sempre sono state all’avanguardia, dimostrare che questo obiettivo è conveniente per il sistema Paese. Spetta a noi in primo luogo. Riordinare l’assetto degli enti locali nella nostra regione è una necessità ineludibile.

Continua
30 Agosto 2012
Serracchiani sull’A4: «Autovie non potrà rimborsare il debito»

TRIESTE. Renzo, l’uscente coi baffi, si gioca la legislatura. Debora, la sfidante con la frangetta, sa che ha in mano un’arma a doppio taglio. Buona per suonarle all’avversario, pesante per scommettere sul proprio futuro. Perchè quella della terza corsia è un’operazione tutt’altro che semplice. Le incognite, evidenziate dall’inchiesta del Piccolo, restano tante: i tassi di interesse che verranno applicati ai prestiti, il pool di banche disposte a concorrere ai finanziamenti del pool di banche, i flussi di traffico attesi per ripagare l’infrastruttura con i pedaggi, le varianti in corso d’opera. Incognite note a Tondo, che da “presidente che ha ridotto il debito della regione”, rischia paradossalmente di trasformarsi in colui che l’ha indebitata come non mai. E note anche all’aspirante governatrice del Pd.

Continua