“Il Partito Democratico non voterà un emendamento che il Pdl sembra intenzionato a presentare domani alla Camera dei deputati per avere una proroga ad hoc del commissario per la A4”. Lo ha annunciato oggi a Udine il parlamentare Ettore Rosato.
Durante una conferenza stampa con la segretaria regionale, Debora Serracchiani, e il capogruppo consiliare, Gianfranco Moretton, il Pd ha fatto il punto sulle posizioni in merito alla vicenda della terza corsia della A4.

Il presidente del Gruppo Trasporti e Logistica dell’Associazione Piccole e Medie Industrie di Udine, Bernardino Ceccarelli, nei giorni scorsi ha espresso giuste preoccupazioni ed indicazioni positive circa l’importanza della terza corsia per il ruolo del Friuli quale ipotetica piattaforma logistica. Possiamo però condividere l’intenzione dell’Api di non rivolgere critiche ad alcuno accomunando in un unico calderone tutti i protagonisti? Non credo.

“Università di Udine ancora penalizzata grazie alla “miracolosa” riforma Gelmini!”. Lo sostiene il deputato Pd Ivano Strizzolo rilevando “ancora una volta, la penalizzazione finanziaria che si abbatte anche per l’esercizio 2012 sull’ateneo”.
“Dopo che il tandem Gelmini- Pittoni, per 4 anni, ci ha inondato di proclami che annunciavano l’aumento di risorse destinate alle Università virtuose come quella friulana – aggiunge Strizzolo – dobbiamo registrare l’amara dichiarazione rilasciata alle agenzie di stampa dal Rettore dell’ateneo friulano, prof. Cristiana Compagno” che ha espresso la “più viva preoccupazione”.

“Noi siamo e restiamo contrari al commissario straordinario che si è dimostrato inutile, e in coerenza con questo giudizio ho presentato un emendamento alla legge di conversione del decreto sulla Protezione civile, che confermi la prima scelta del governo e cioè la previsione della soppressione di tutti i commissari straordinari, salvo casi eccezionali come quello dell’Expo di Milano, casi straordinari tra i quali non è compreso il commissario dell’A4”. Lo afferma il deputato del Pd Ettore Rosato.

I sindaci della Bassa Friulana e l’ordine degli avvocati di Udine si mobilitano contro l’ipotesi di riordino della geografia giudiziaria della Provincia di Udine. La bozza del decreto del ministro della Giustizia Paola Severino non è ancora noto, ma da qualche giorno stanno circolando delle voci di un possibile distacco degli uffici giudiziari della Bassa Friulana, Cervignano, Palmanova e Latisana, dal Tribunale di Udine per accorparli sotto il circondario di Gorizia. Il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, ha convocato nel tardo pomeriggio di oggi un incontro per discutere la questione.

“Le conseguenze della sciagurata gestione dell’affaire terza corsia possono avere devastanti effetti sui bilanci della Regione nei prossimi anni, esasperando difficoltà che già adesso mettono a dura prova la garanzia dei servizi”. É l’allarme della segretaria del Pd Fvg Debora Serracchiani, lunedì a Udine per una riunione del Pd. “L’errore fatale commesso da Tondo – ha detto – è stato di voler fare tutto da solo, a prescindere dall’interesse del Governo, e di aver perseverato su quella strada anche quando c’erano tutti i segnali, finanziari e politici, che era senza uscita. Mentre nel centrodestra si scaricano l’un altro la responsabilità, è urgente riportare tutto a una condizione di normalità, cioè quella di un’opera che serve al Paese e a un pezzo d’Europa, e che non può pesare su una comunità di poco più di un milione di abitanti. Noi – ha detto – non ci rassegneremo mai a trasformare la A4 in una Salerno-Reggio Calabria del nord, e faremo la nostra parte come forza di governo”.

“Il rifiuto della Slovenia a prendere in considerazione l’ipotesi di collegamento ferroviario tra i porti di Trieste e Capodistria non è un’ottima premessa all’integrazione portuale dell’alto Adriatico”. Lo afferma l’europarlamentare del Pd Debora Serracchiani commentando il rifiuto, oggi a Lussemburgo nell’ambito del Consiglio dei ministri dei Trasporti Ue, da parte della delegazione slovena alla proposta italiana di prendere ulteriormente in considerazione il collegamento ferroviario tra Trieste e Capodistria (Slovenia), in quanto le priorità vanno al collegamento Trieste-Divaccia e al raddoppio della Capodistria-Divaccia, già concordati.

“Il legame di Generali con Trieste e con tutto il Friuli Venezia Giulia è una ricchezza che va custodita e alimentata in uno sforzo corale”. Lo afferma l’europarlamentare del Pd Debora Serracchiani, all’indomani della decisione del Cda di Generali di sfiduciare il group ceo Giovanni Perissinotto, per chiamare al suo posto Mario Greco.
Secondo Serracchiani “durante transizioni come quella attuale abbiamo l’occasione per percepire distintamente il peso di una realtà finanziaria come Generali, che siamo indotti a dare per scontata e quasi immutabile nei suoi assetti fondamentali. E’ invece opportuno mettere a fuoco anche le variabili – puntualizza – e ricordare bene che la presenza a Trieste della sede legale delle Generali assicura una parte assai cospicua del gettito fiscale regionale, per tacere degli altri interventi”.

“Il Governo trasferisca in capo alla Regione le competenze che erano della cessata struttura commissariale della laguna di Marano e Grado”. Lo chiede il deputato Pd Ettore Rosato in una interrogazione al ministro dell’ambiente Corrado Clini, in riferimento alla questione del sito di interesse nazionale della laguna di Marano e Grado.