“Quando si fanno atti per assicurare che le imprese vivano e che ci sia lavoro è sempre una buona notizia, ma non bisogna smettere la vigilanza”. Lo afferma l’europarlamentare del Pd Debora Serracchiani, commentando la firma delle linee guida per il rilancio dello stabilimento ‘Ideal Standard’ di Orcenico di Zoppola (Pordenone).
“Il Governo ponga rimedio alle conseguenze del taglio dei finanziamenti statali all’editoria, salvando le testate delle minoranze linguistiche”. E’ la richiesta formulata al Presidente del Consiglio dei Ministri dal deputato Ettore Rosato (Pd) in un’interrogazione sottoscritta dai colleghi Alessandro Maran e Ivano Strizzolo, entrambi pure del Pd.
Serve chiarezza, a tutela dei cittadini e della pubblica amministrazione, ma anche per evitare ricorsi che potrebbero compromettere la validità dell’intera procedura di selezione. Con queste motivazioni ieri i rappresentanti del Partito Democratico nella commissione regionale istruzione (Menis, Brandolin, Gabrovec e Codega) hanno sottoscritto la richiesta di audizione di una rappresentanza dei docenti che hanno preso parte al concorso per dirigenti scolastici del FVG da giorni al centro di pesanti polemiche.
“La decisione del Governo Monti di liberare Marano e Grado dal commissariamento rende esplicito il fallimento di un regime di gestione speciale che ha generato costi, anziché risultati concreti a favore delle imprese e dei territori”. Lo afferma il segretario provinciale del Pd di Udine, Andrea Lerussi.
David Quarin
Oggi é stato approvato in Giunta Comunale il Bilancio 2012 in un periodo di crisi é stato impostato all’insegna dell’equità, del risparmio e dell’innovazione. Una delle cose che mi sono piaciute di più é che si é pensato a misure per l’occupazione giovanile con uno stanziamento di 100.000 € per l’inserimento lavorativo di giovani disoccupati. Da segnalare che pur con meno risorse trasferite dallo Stato e dalla Regione non ci sono aumenti delle imposte!!
“Un tavolo regionale con i parlamentari che stabilisca e coordini le diverse e specifiche modalità con cui fare tutte le legittime pressioni sul Governo, unitariamente e senza protagonismi di sorta”. Lo propone il deputato del Pd Ettore Rosato in una lettera, inviata alcuni giorni fa e resa nota oggi, al presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, al fine di mettere in sicurezza il finanziamento per la terza corsia della A4.
In questi giorni la Direzione dell’ASS6 di Pordenone ha annunciato una serie di
trasferimenti di funzioni di servizi sanitari territoriali, tra i quali, la dislocazione nella
sede distrettuale di Cordenons di una parte del personale del Consultorio Familiare di
Pordenone e precisamente dell’ambulatorio ginecologico.
Questa scelta, qualora venisse concretizzata, snaturerebbe la funzione dei Consultori
che hanno una valenza sociosanitaria e in quanto tale, richiede un lavoro di equipe
multiprofessionale per interventi di natura preventiva e contemporaneamente
psicosociale. Il Consultorio Familiare, infatti, è un servizio pubblico che offre
una gamma di interventi complessi e delicati come quelli del percorso nascita,
dell’assistenza a puerpere e bambini, del sostegno alla procreazione responsabile,
l’interruzione delle gravidanze del supporto alla genitorialità, delle problematiche
legate alla sfera della sessualità.
Il consigliere comunale Fausto Tomasello, alla fine, ha sciolto gli indugi. Dopo le pressioni del gruppo consiliare e della segreteria cittadina del Partito democratico, ha scelto di ritirare le dimissioni da capogruppo che aveva presentato nelle settimane scorse.
Il caso del Gruppo Danieli che ha deciso di investire circa 500 milioni in Serbia anziché in Friuli Venezia Giulia continua a essere al centro del dibattito regionale. L’assessore regionale all’Energia Luca Ciriani sostiene sul Messaggero Veneto che sarebbe dovuto spettare alla Danieli chiedere un incontro al presidente Tondo per verificare con lui la possibilità di restare in Friuli Venezia Giulia. Per la segretaria regionale del Partito democratico, Debora Serracchiani, “è un’affermazione stupefacente in bocca a un membro della Giunta regionale, perché tocca proprio all’amministrazione muoversi tempestivamente, e cioè – sottolinea – non quando si verificano le emergenze ma per evitarle”.