Dopo aver valutato e condiviso l’analisi della situazione che aveva portato alle dimissioni da capo-gruppo in Consiglio Comunale e l’affidamento del’incarico provvisorio ad Elio Rossetto, il gruppo consiliare e l’esecutivo politico del Circolo del Partito Democratico della città hanno riconfermato la piena fiducia all’avvocato Fausto Tomasello e gli hanno formalmente richiesto di riprendere la sua funzione politica all’interno del consesso cittadino, garantendo anche tutte quelle forme di collaborazione fattiva che potranno essere utili in futuro al fine di non condizionare la sua impegnativa attività professionale. L’avvocato Fausto Tomasello si è impegnato a dare una risposta entro i prossimi due giorni.
Trieste/Tolmezzo – Il Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) sarà al centro di una conferenza interistituzionale che si terrà a Bruxelles, domani 29 marzo.
Il consigliere Sandro Della Mea pensa che il Gect possa essere uno strumento valido da adottare anche per i Comuni del Canal del Ferro-Val Canale e per quelli contermini, austriaci e sloveni.
Il parlamentare del Pd, Ettore Rosato, ha scritto al ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera, per chiedere ragfione “dell’esclusione del porto di Trieste dagli ultimi finanziamenti Cipe”.
“Il Friuli Venezia Giulia è umiliato dal cupo primato di avere la Lega peggiore d’Italia, la più omofoba e razzista” lo afferma Debora Serracchiani, europarlamentare e segretaria regionale del Pd del Friuli Venezia Giulia, commentando le dichiarazioni del segretario regionale del Carroccio Pietro Fontanini il quale ha detto che “abbiamo visto manifesti con due persone dello stesso sesso che dicevano di essere tipicamente friulani, no quelli non sono tipicamente friulani”.
Scoppia all’interno della maggioranza il caso Collarile. Tutto nasce con la presa di posizione, in aula, sull’accorpamento delle scuole medie da parte del consigliere comunale Giacomo Collarile, che veste anche il ruolo di capogruppo del Pd, e tra i tre partiti che formano la coalizione di centrosinistra (Pd, Cittadini per San Vito, Idv-Sel) c’è voglia di chiarezza. Nei giorni scorsi i rappresentanti del Pd si erano riuniti per affrontare il tema dell’accorpamento: erano state manifestate delle perplessità da parte di qualcuno, ma sembravano essere poi superate.
Il Deputato friulano del Pd Ivano Strizzolo ha presentato ieri un’interrogazione al Ministro della Giustizia per ribadire l’importanza del mantenimento del Tribunale di Tolmezzo (Udine).
“Le minacce di Tondo al Governo sono fuori luogo se non dannose”. Lo ha affermato il deputato del Pd Ettore Rosato, commentando la dichiarazione del presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, il quale ha detto che, in mancanza dell’apertura del tavolo di confronto con la Regione, si aprirebbe “un problema politico”.
Secondo Rosato “Tondo non dovrebbe scaricare sul Governo Monti le responsabilità accumulate dal Governo Berlusconi e in particolare dal ministro Tremonti, al quale il centrodestra regionale ha fatto omaggio dei soldi del Friuli Venezia Giulia. Al contrario – ha puntualizzato – è vero che da questo nuovo esecutivo cominciano ad arrivare risposte attese da lungo tempo su temi concreti”.
L’esponente democratico ha inoltre assicurato che “il Partito democratico sarà accanto agli interessi della Regione, sia nel tentare di rimediare gli errori passati della Giunta Tondo, sia – ha concluso – nel sostenere la legittima richiesta al Governo dell’apertura del tavolo”.
“Durante tutti gli incontri è stato ribadito che la cooperazione politica ed economica dell’Italia con la Croazia, dopo l’adesione di Zagabria all’Unione europea, non potrà che crescere e migliorare”. Lo ha affermato il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera Alessandro Maran, oggi a Zagabria con la delegazione della Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati.
CONTRIBUTI INSUFFICIENTI CONTRO CONCORRENZA SLOVENIA (ANSA) – TRIESTE, 20 MAR – Il senatore del Pd Flavio Pertoldi ha chiesto al Governo “una linea d’intervento che renda il più possibile rapida l’entrata in vigore di misure atte a contrastare le perdite di erogato e di gettito erariale, rideterminando le quote di assegnazione previste dallo Statuto di autonomia del Friuli Venezia Giulia”.