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Provincia
di Pordenone
Ai componenti dell’Assemblea
Provinciale del PD di Pordenone
Ai Consiglieri Regionali e
Consiglieri Provinciali.
Al Segretario dell’Organizz.Giovanile Provinciale
Ai Componenti dell’Assemblea Nazionale
e p.c. ai Segretari Circoli Territoriali
Cari democratici,
come anticipato nella precedente lettera di convocazione a dicembre per l’ultima assemblea del
2011, con l’inizio del nuovo anno 2012 ci proponiamo di porre in discussione i temi del Piano regionale dei rifiuti e della gestione del ciclo idrico integrato a cui la giunta regionale non ha saputo ancora dare una risposta legislativa e che comportano conseguenze dirette su ciascuno dei territori provinciali.
promo dx 23 febbraio 2012 riunione del Pd di Budoia h. 20.30 presso sala riunioni del Comune
Circolo PD di Budoia
Ordine del giorno: discussione sulla fase politico-economica che l’Italia sta attraversando.
Si apre subito sui costi della politica e si costata che la classe politica del nostro Paese ci ha tolto credibilità nei confronti dell’Europa. Urge un progetto unificante per le riforme, ma nella manovra Monti esistono delle iniquità.
Il Friuli Venezia Giulia deve avere fiducia nel futuro, nonostante la Giunta Tondo. Siamo già passati attraverso prove difficili e ce la faremo pure stavolta a uscire dalla crisi, anche se la guida della regione è affidata a mani debolissime. C’è da chiedersi che cosa ha fatto la sua giunta fino ad ora, visto che le priorità di Tondo per il 2012 sono le stesse del 2008 e rappresentano in sostanza il programma elettorale di un candidato al primo mandato.
Bankitalia ha disposto 220 mila euro di sanzioni al cda, al direttore generale e ai componenti del collegio sindacale della finanziaria regionale Mediocredito Fvg. Sanzioni che si riferiscono alle irregolarità accertate da Bankitalia nell’ispezione iniziata il 7 settembre e chiusa il 17 novembre del 2010: carenza nell’organizzazione, nei controlli interni e nella gestione del credito da parte dei consiglieri e del direttore generale e alla carenza di controlli da parte del collegio sindacale. La Banca d’Italia contesta ai vertici del Mediocredito di aver deteriorato la qualità del portafoglio prestiti, erodendo i margini patrimoniali, proprio a causa di controlli carenti. Uno scandalo avvenuto nel silenzio inquietante della Giunta Tondo.